Miglioramento sismico della struttura, ma anche la riqualificazione funzionale, oltre all’adeguamento/potenziamento impiantistico
Sono in corso a ritmo serrato i lavori per il miglioramento strutturale e funzionale dell’ospedale di Norcia danneggiato dagli eventi sismici del 2016
La Presidente della Regione Umbria e Vice Commissario per la ricostruzione, Donatella Tesei, insieme al direttore della Regione Umbria e dell’Ufficio Speciale Ricostruzione Umbria, Stefano Nodessi Proietti, seguono costantemente l’avanzamento dei lavori volti al recupero dell’ex convento della SS. Annunziata, edificio dichiarato bene culturale ai sensi del D. Lgs. N. 42/2004 e, come tale, sottoposto a vincolo diretto della Soprintendenza dell’Umbria.
I lavori in corso, eseguiti dall’impresa Taddei SPA che ne ha curato anche la progettazione esecutiva, sono volti non solo a perseguire il miglioramento sismico della struttura – al fine di raggiungere un livello di sicurezza alle azioni sismiche pari almeno allo 0,8 – ma anche la riqualificazione funzionale, oltre all’adeguamento/potenziamento impiantistico del complesso ospedaliero, anche in relazione alle attrezzature e tecnologie sanitarie. È programmata anche la riqualificazione di tutte le finiture connesse agli interventi previsti.
La ristrutturazione e rifunzionalizzazione dell’ospedale di Norcia, per una somma pari a € 9.400.000,00, rientra nell’ambito dell’ordinanza commissariale speciale n. 11/2021 che ha come oggetto la ricostruzione post sisma di diversi edifici pubblici del Comune di Norcia per un totale di investimenti pari a € 53.937.870,83.
Soggetto attuatore dell’intervento è la Regione dell’Umbria con il dirigente del servizio, ingegner Paolo Gattini, il R.U.P. ingegner Patrizia Macaluso, mentre la direzione dei lavori è affidata all’architetto Luca Rossi.
“Il difficile processo di ricostruzione post sisma 2016 – evidenziano la Presidente della Regione Donatella Tesei e il direttore regionale e dell’USR Umbria Stefano Nodessi Proietti – è entrato nel vivo anche per quanto riguarda le opere pubbliche. Il percorso da fare è ancora lungo, ma la condivisione e la partecipazione consentiranno di proseguire questo complesso ed articolato processo che vede la Regione Umbria e l’Ufficio Speciale Ricostruzione Umbria lavorare insieme alla struttura del Commissario, agli enti locali, ai comitati, ai cittadini, ai professionisti, alle imprese per ottenere risultati concreti e garantire una ricostruzione di qualità, più sicura ed energeticamente efficiente nonché in grado di preservare l’identità dei territori e delle comunità”.