Ospedale di Foligno, che ne sarà di lui? L’interrogativo è sempre più presente e diffuso nella popolazione, andando ad invadere anche i social, dove si moltiplicano discussioni proprio sull’argomento. Così non mancano le prese di posizione politiche, a diversi livelli.
I gruppi consiliari di centrosinistra e del Movimento 5 Stelle hanno chiesto la convocazione della Terza commissione sull’argomento. “Sebbene sia stato affermato dal Direttore Sanitario Regionale che l’ospedale di Foligno sarebbe stato il primo della regione a tornare no Covid, entro circa 15 gg (cioè intorno al 4 maggio), a tutt’oggi non è stato affatto così – è detto in una nota – da diversi giorni non ci sono più ricoverati pazienti per il Covid-19 ma l’attività ambulatoriale è ancora completamente bloccata, con tutti i gravi disagi che ne conseguono. Tanti altri sindaci hanno fatto levate di scudi per difendere le loro strutture sanitarie, l’amministrazione comunale di Foligno tace”.
La convocazione dell’opposizione chiede si parli di analisi dell’emergenza dovuta dal Covid-19 con relazione del sindaco o di un suo delegato con dati in possesso su situazione ospedale e strutture saniutarie del territorio; audizione del commissario straordinario e del direttore sanitario della usl 2 in riferimento all’attuale situazione e ai tempi di ritorno alla normalità e di potenziamento della struttura sanitaria; presentazioni di proposte dai gruppi consiliari.
Il consigliere regionale Andrea Fora (Patto civico per l’Umbria) annuncia l’interrogazione alla giunta per sapere “quali urgenti provvedimenti intende adottare al fine di ripristinare alla piena normalità e funzionalità l’ospedale di Foligno fin dai prossimi giorni, quali sono i motivi che hanno determinato dal 20 aprile scorso il rallentamento del ripristino auspicato dell’ospedale in oggetto e in quale scenario di prospettiva è intenzione della Giunta inserirlo all’interno del sistema sanitario regionale”.