Il consiglio comunale di Castiglione del Lago, nella seduta che si è tenuta il 19 luglio, ha approvato dopo una lunga discussione, la mozione presentata dal consigliere Paolo Brancaleoni (rappresentante di Civici x l’Umbria HUB di Castiglione del Lago), in merito alla situazione sanitaria del comprensorio del Trasimeno. Al centro dell’atto anche il blocco dei lavori di ristrutturazione dell’ospedale del Trasimeno, ex Ospedale di Castiglione.
“Prendiamo atto positivamente del fatto – commenta Brancaleoni – che la mozione da me presentata è stata accolta positivamente da gran parte delle forze politiche, del voto favorevole sulla mozione dell’intera maggioranza, dell’astensione del raggruppamento di Fratelli d’Italia, che comunque ha proposto un tavolo permanente sul tema, vista la grave e preoccupante situazione. Registriamo invece negativamente il voto contrario dei due rappresentanti in consiglio della Lega”.
“La maggioranza, su richiesta del Sindaco ha chiesto ed ottenuto da me, una modifica della mozione, a cui è stata tolta l’Urgenza, e si è dato atto nel dare priorità al lavoro iniziato all’interno dell’Unione dei Comuni, che si nell’ambito della discussione inviterà l’Assessore Regionale alla Sanità, a presenziare un consiglio dell’Unione, dare si è impegnato a portare in discussione nell’Unione dei comuni per capire il futuro della Sanità e sulla la problematica ci auguriamo già in quella sede di ottenere risposte”.
“Successivamente, si convocherà, a seguito dell’atto approvato, ad un Consiglio Comunale aperto, dove sarà invitato l’Assessore Regionale, suo dovere in quanto rappresentanti istituzionali nei confronti di altri rappresentanti istituzionali, per dare le dovute comunicazione e tutte le dovute informazioni in merito, ci auguriamo che naturalmente si continua a discutere sul problema per affrontare la questione dei servizi sanitari nel nostro territorio.
Naturalmente noi continueremo a vigilare ed a monitorare e a pressare i diversi momenti istituzionali per risolvere una volta per tutti un grave problematica del nostro territorio quale la Sanità a tutti i livelli, con un Ospedale Santa Maria della Misericordia, e nel tempo abbiamo perso gli Ospedali di Passignano e Città della Pieve, lasciano in questo territorio un solo ospedale che da anni è oggetto di lavori di ristrutturazione ed ampliamento infiniti, che hanno messo a dura prova anche il mantenimento di servizi e perdite di professionalità e grandi eccellenze. Per non parlare della situazione del Distretto sanitario.
Riteniamo comunque – conclude il consigliere – che si è perso un’altra importante occasione per uscire in maniera unitaria su una problematica che tocca tutti i cittadini indipendentemente dalla propria appartenenza politica e che hanno il diritto alla salute pubblica per tutti… come ha detto Papa Francesco”.