Un piano di rilancio serio e fattibile per intensificare sempre di più l’attività dell’ospedale di Assisi, sia in termini di servizi che di presenze, anche con i fondi giubilari intercettati dalla Regione. Di questo è molto altro si è parlato nel corso dell’incontro tecnico con i medici e personale sanitario – seguito dalla visita a tutta la struttura – effettuato dalla presidente della Regione Umbria e della direttrice regionale Salute e Welfare.
Tra le azioni che saranno poste in essere per il rilancio dell’ospedale di Assisi ci saranno: l’implementazione della collaborazione con tutta la rete territoriale; il potenziamento degli interventi di chirurgia ambulatoriale e oculistica; il potenziamento della radiologia con nuovi macchinari ed attrezzature e l’inaugurazione del servizio di radiologia domiciliare; il consolidamento del centro regionale per il trattamento delle ferite difficili; il consolidamento del percorso aziendale per il posizionamento della Gastrostomia endoscopica percutanea (Peg) per i pazienti provenienti prevalentemente dai Distretti del Perugino e dell’Assisano; il potenziamento del pronto soccorso e del servizio di dialisi in modo tale da poter servire anche i visitatori e i turisti che arriveranno per il Giubileo.
E inoltre – tra l’altro – il potenziamento della rete riabilitativa territoriale con la Centrale operativa territoriale (Cot) e la teleriabilitazione e un generale potenziamento del personale medico e sanitario, il potenziamento delle attrezzature e il miglioramento della struttura e del sistema edifico e impianti, compreso il decoro e la fruibilità del presidio euna maggiore integrazione con i servizi territoriali e con le strutture accreditate e convenzionate sul territorio. Sono in fase di attuazione tutte le procedure per l’acquisto e il rinnovo di importanti attrezzature mediche e per il miglioramento della struttura ospedaliera e particolare attenzione sarà posta al pronto soccorso come punto di accesso già di oltre 14000 prestazioni all’anno di cui solo pochissime diventano ricoveri.