Assisi

Ospedale di Assisi, le precisazioni della Usl dopo l’allarme di Paggi

L’Usl Umbria 1 risponde alle dichiarazioni dell’assessore ai servizi sociosanitari di Assisi Massimo Paggi, che pone l’accento sulla carenza cronica e generalizzata di personale medico e paramedico e “denuncia due situazioni gravi” su carenze dei servizi di diagnostica per immagini e degli autisti legate all’ospedale di Assisi.

Oltre a ricordare un incremento dell’attività totale – che comunque non era al centro dell’allarme dell’assessore sull’ospedale di Assisi – la direzione ricorda che la radiologia di Assisi – oltre ad assicurare tempi di attesa “accettabili” per TC (tomografia computerizzata), ecografia ed addirittura risonanza magnetica (considerando che una RM è su mezzo mobile e che è presente il martedì mattina e il mercoledì mattina e pomeriggio ed esegue di media 11/12 esami a turno) – garantisce anche una discreta attività per pazienti provenienti dalla limitrofa Usl Umbria 2.

Ci sono “criticità del servizio” per gli esami TC ed eco urgenti di Pronto Soccorso nelle ore notturne, in quanto, persiste una carenza di personale, non solo di medici radiologi ma anche di anestesisti.   Sul fronte pronto soccorso dell’ospedale di Assisi, la Usl ricorda che si è cercato di sopperire alla carenza di personale con “concorsi, avvisi e manifestazioni di interesse che purtroppo non hanno prodotto gli effetti desiderati poiché i concorsi sono andati deserti o gli ammessi non hanno accettato incarichi”, ma altri ne verranno fatti. Ad oggi i turni di Pronto soccorso/118 “sono stati coperti grazie alle ore aggiuntive che i medici hanno effettuato e grazie alla centrale operativa unica regionale 118, mentre per quanto riguarda la carenza di ambulanze e la loro obsolescenza “la Direzione sanitaria  dovrà valutare con quale modalità sostituire e integrare tali mezzi”.