Sarà convocato lunedì 24 settembre a Perugia, nella sede dell’Assessorato alla Salute, un incontro per parlare del futuro dell’ospedale di Gubbio Gualdo Tadino, il cui laboratorio analisi è stato recentemente “declassato” da ‘centro Hub’ (aperto 24 ore) a ‘centro Spoke’ (con un’attività di 6-12 ore e in rete con Città di Castello) da una delibera regionale.
In questo contesto, però, si è inserita anche una polemica del sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti che non ha gradito affatto – ha detto – “la visita pastorale decisa in maniera unilaterale e mai comunicata al sottoscritto, di sindaco e vicesindaco di Gubbio al laboratorio analisi del nosocomio di Branca di ieri (mercoledì 19 settembre)”.
Secondo quanto riferisce Presciutti, infatti, l’assessore Barberini, lunedì scorso, aveva comunicato la possibilità di organizzare un incontro tra Regione Umbria, vertici Asl 1 e sindaci proprio ieri, “ma la risposta di Stirati – dice il primo cittadino gualdese – era stata che purtroppo in quella data (e nella successiva, 19 e 20 settembre, ndr), per impegni istituzionali già presi, sarebbe stato impossibilitato a partecipare”.
E dunque dopo “l’inaspettata” visita di Stirati di ieri, “data nella quale si sarebbe potuto e dovuto tenere l’incontro con Asl 1, Regione e sindaci”, Presciutti è arrivato a parlare di “mancanza totale di rispetto e correttezza istituzionale sia da parte dell’Amministrazione Comunale di Gubbio sia da parte del direttore del Presidio di Branca, con la quale più volte il sottoscritto aveva concordato il percorso istituzionale da seguire per affrontare non solo la problematica per la Riorganizzazione servizi diagnostica di laboratorio, ma del futuro quanto necessario potenziamento dei servizi dell’Ospedale”.
“Lunedì prossimo (24 settembre), – conclude Presciutti – purtroppo con quasi una settimana di ritardo per i comportamenti che ho sopra descritto, ci confronteremo in sede istituzionale, e non davanti ai taccuini e le telecamere, sul futuro dell’Ospedale di Gualdo Tadino-Gubbio, che dovrà essere ulteriormente valorizzato, stante la strategicità e l’affidabilità nelle prestazioni che il medesimo ha conquistato sul campo in poco più di 10 anni dalla sua apertura”.