Spoleto

Ospedale covid, Sindaco invita Tesei ma al Cdv | San Bertolaso non fa il miracolo | Aggiornamenti

Si fa sempre più complicata la gestione istituzionale dell’ospedale (covid) di Spoleto con il Sindaco Umberto De Augustinis sempre più in difficoltà nei rapporti con gli enti superiori, tanto da rendere pubblica la notizia di una lettera mandata qualche giorno fa alla presidente Tesei.

Con la situazione dell’ospedale sempre più critica (come riportato anche su queste colonne) e l’opposizione pronta a dare battaglia sul modus operandi del sindaco.

Bisognerà ora vedere se la Governatrice sarà disponibile ad incontrare un Comitato la cui nascita ha sollevato vari dubbi, anche di legittimità oltre che di opportunità, per non parlare della rinuncia parteciparvi da parte anche del City forum, associazione che riunisce più di 50 onlus del comprensorio.

La maggior parte dei partiti e movimenti non ha inteso indicare referenti (ad eccezione di Lega, Forza Italia e Partito democratico).

Santo Bertolaso e il mancato miracolo

Una situazione su cui pesa, peraltro, la promessa che aveva fatto il consulente della Governatrice, Guido Bertolaso, lunedì scorso in consiglio comunale che “in 48 massimo 72 ore” i problemi più urgenti sarebbero stati risolti. Di ore, per gli amanti della precisione, ne sono trascorse quasi il doppio (120 almeno) ma sulla risoluzione dei problemi, nessuna novità.

La foto del sindaco con Bertolaso nell’incontro a Spoleto che sembrava segnare una svolta per la situazione dell’ospedale covid

Eppure il Sindaco si era detto talmente fiducioso delle capacità di Bertolaso, grazie alla decennale amicizia con l’ex capo della protezione civile, da aver convinto anche un ampio schieramento del consiglio comunale, nonostante apparisse evidente più di una difficoltà da parte di Bertolaso a porre rimedio alle criticità.

Il consigliere (Pd) e medico Marco Trippetti

E una prima riprova era arrivata proprio durante il consiglio di lunedì scorso quando Bertolaso è rimasto sorpreso delle carenze che sindaco e presidente del consiglio Sandro Cretoni, di una giunta trazione leghista, avevano lasciato elencare al dem Marco Trippetti in virtù del suo servizio in ospedale quale anestesista rianimatore.

Ma andiamo con ordine.

Ospedale covid, Sindaco invita Tesei

Questa la nota inviata da palazzo comunale nel pomeriggio: “Carenze di organico specializzato, assenza di figure professionali essenziali, aumento dei casi di contagio tra il personale medico e paramedico. È il quadro preoccupante”, si legge “che il Sindaco Umberto de Augustinis ha illustrato alla Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei nella lettera inviata nei giorni scorsi, invitandola a partecipare al prossimo incontro del Comitato di vigilanza sulla salute dei cittadini di Spoleto. Una comunicazione che il primo cittadino ha ritenuto necessaria alla luce della situazione emersa nel corso dell’ultimo Consiglio comunale e a seguito delle verifiche effettuate dal Comitato stesso. A un mese dalla trasformazione in ospedale Covid del San Matteo degli Infermi, continuano infatti a mancare pneumologi, infettivologi e medici d’urgenza, professionisti determinanti per garantire ai pazienti assistenza e cura qualificate, a cui si aggiunge il problema di cardiologia, che non sarebbe in grado di assicurare una presenza medica h24. C’è poi il discorso relativo all’organizzazione sanitaria per tutto quello che non riguarda la cura dei malati Covid.

Il sindaco De Augustinis

Nel comprensorio spoletino, nonostante il rafforzamento della sede di via Manna, si registrano ormai liste di attesa anche per interventi già programmati come nel caso di ortopedia. A riguardo, dalle valutazioni effettuate dal Comitato di vigilanza, emerge l’opportunità di realizzare un reparto di chirurgia ortopedica e generale in quanto, allo stato attuale, “sussistono le condizioni strutturali e tecniche”.
Abbiamo la necessità di confrontarci con la Presidente Tesei perché riteniamo urgente una verifica puntuale dell’organico che sta operando in ospedale, integrandolo quanto prima con tutte quelle figure professionali che sono indispensabili” continua de Augustinis “ovviamente per la città non è secondario l’assetto futuro del nostro nosocomio, soprattutto alla luce di quanto affermato dal Commissario De Fino che ha parlato in Consiglio comunale di ‘ospedale di nicchia’, senza specificare ulteriormente il significato e il senso di tale affermazione”.
Qui la preoccupazione riguarda la riattivazione stessa dell’ospedale e la prospettiva di miglioramento di ruolo e servizi, tutti aspetti che richiedono “una programmazione puntuale inquadrata nel Piano Sanitario Regionale, uno stanziamento adeguato di risorse finanziarie, un cronoprogramma particolareggiato e verificabile”. Il Comitato di vigilanza ha evidenziato come gradualmente alcuni servizi potrebbero essere riattivati con l’attenuarsi della crisi pandemica, migliorando il servizio sanitario reso ai cittadini di Spoleto e contenendo il rischio di violazione dei Livelli essenziali di assistenza (LEA) per questa zona”.

Le prime reazioni dell’opposizione

A breve giro di posta arriva la reazione del gruppo di Fratelli d’Italia, anche se posizioni contrarie vengono annunciate da Pd, Alleanza civica e Spoleto popolare. Questa, sull’annuncio dell’invito per trattare dell’ospedale covid, la nota dei consiglieri Antonio Di Cintio, Stefano Polinori e Paola Vittoria Santirosi: “Come consiglieri comunali non possiamo più assistere ad una mancanza di rispetto delle istituzioni da parte del sindaco De Augustinis che, da quanto risulta, ha invitato la Presidente dell’Umbria Donatella Tesei ad un incontro con il Comitato di vigilanza da lui stesso creato ma che istituzionalmente non trova alcuna collocazione e privo di ogni rappresentatività e con nessun potere decisionale e che risponde solo e per conto del suo fondatore.

La consigliera (FdI) e medico Santirosi

Quando si presentano argomenti importanti come la sanità e si vive un periodo di emergenza esiste il Consiglio Comunale organo supremo dell’amministrazione cittadina e lì e solo lì si chiamano a confronto tutte le figure istituzionali interessate a risolvere il problema. Il sindaco non po’ scavalcare le istituzioni per crearsi un salotto dove svolgere le sue funzioni, lo deve fare in Consiglio e se non lo fa perché il clima in quel consesso non più di suo gradimento, ciò non lo autorizza a snobbarlo, anche perché nello specifico argomento va ricordato, forse anche al Primo cittadino, che proprio all’interno del consiglio comunale può avvalersi di ben 4 medici, quindi cosa il suo comitato può dare di più? Non sono i voti del comitato a dargli la maggioranza politica che ha perso in consiglio comunale”

Di domenica mattina la dura presa di posizione dei componenti dei gruppi di Alleanza civica e Spoleto Popolare – Gianmarco Profili, Roberto Settimi e Ilaria Frascarelli – nei confronti del primo cittadino e l’ennesima richiesta al Presidente Cretoni di svolgere il proprio ruolo a tutela dell’assemblea: “Leggiamo da una nota stampa del primo cittadino che dopo l’ultimo consiglio comunale, dove sono emerse alcune carenze di organico in particolare per quanto riguarda alcune figure professionali essenziali per curare i malati covid, ha inviato una lettera alla presidente Tese e l’ha invitata ad una riunione del comitato di vigilanza, istituito a seguito della trasformazione del nosocomio cittadino in ospedale covid. Comitato di cui non comprendiamo il reale ruolo e la reale funzione. È inaccettabile che il Sindaco snobbi per tale appuntamento il Consiglio comunale, istituzione che rappresenta l’intera città. Questa è l’ennesima mancanza di rispetto che il primo cittadino ha nei confronti dell’istituzione Consiglio Comuale, è un atto gravissimo che non siamo più disposti ad accettare. Chiediamo al Presidente del Consiglio, di tutelare e far rispettare l’istituzione che lui presiede, vogliamo ed esigiamo rispetto per il massimo consesso cittadino! Le istituzioni vanno sempre rispettate”.

Nessun intervento da parte del Pd, anche se dai dem viene annunciato un comunicato stampa sul tema per la giornata di domani, lunedì 7.

Convocata Commissione Sanità

Intanto si apprende della convocazione della IV Commissione permanente (sanità) per giovedì 10 dicembre alle h. 15. Della Commissione fanno parte: Antonio Di Cintio, Marina Morelli, Mario Mancini, Massimiliano Montesi, Debora Pompili, Carla Erbaioli, Marco Trippetti e Roberto Settimi. Tre i punto all’ordine del giorno: approvazione verbali sedute precedenti; emergenza derivante da pandemia Sars-Cov2- suggerimenti, proposte e valutazioni da parte dei membri della Commissione; Futuro P.S.R. modalità e interlocuzione con Ente preposto alla stesura del documento Regione Umbria – Assessorato Sanità. Valutazioni e ipotesi di un percorso di interlocuzione da proporre al Consiglio comunale;

(aggiornato alle 13.15 del 6 dicembre 2020)