La Chirurgia dell’ospedale di Città di Castello, diretta dal Dott. Maurizio Cesari, è la prima struttura pubblica italiana a dotarsi di un nuovo sistema tecnologico di chirurgia laparoscopica ad altissima definizione, che consentirà interventi più precisi e sicuri.
“Si tratta della tecnologia più avanzata a livello mondiale e la prima disponibile in un ospedale pubblico italiano – sottolinea Andrea Casciari, direttore generale Usl Umbria 1 – Un investimento che si inscrive nell’opera di potenziamento dell’Ospedale di Città di Castello e che sposa le caratteristiche peculiari dell’attività del reparto di Chirurgia, da sempre caratterizzato per l’adozione estensiva delle metodiche chirurgiche mini invasive più avanzate. Nel dettaglio, si tratta di una serie strumenti integrati con una definizione delle immagini quattro volte superiore rispetto agli strumenti fino ad oggi in uso, che consentono di visualizzare i tessuti interni distinguendo le singole strutture anatomiche in maniera estremamente più precisa”.
Da questi presupposti nasce anche l’intensa attività scientifica e didattica del reparto: negli ultimi 10 anni circa 150 Chirurghi provenienti da tutta Italia, hanno frequentato stage di formazione in Chirurgia Mini-invasiva/Laparoscopica a Città di Castello, apprendendo le metodiche utilizzate presso il nostro ospedale e riportandole nelle loro realtà.