Nuove testimonianze del passato emergono dalla Necropoli etrusca di Crocifisso del Tufo. I reperti, circa una dozzina tra buccheri e pezzi di antichi calici in ferro, sono stati rinvenuti nel corso dei lavori di restauro di una tomba nell’area sud ovest della Necropoli, oggetto di un progetto di recupero e valorizzazione promosso dal Comune di Orvieto in sinergia con la Direzione regionale Musei dell’Umbria e la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio dell’Umbria. I resti risalenti al 500 a.C. circa sarebbero ciò che rimane del pesante saccheggio che l’area in questione della Necropoli ha subito all’inizio del 1800.
Il recupero dei reperti archeologici ha avuto una inattesa ma gradita vetrina poiché gli archeologici Paolo Binaco e Federico Spiganti, su incarico del direttore dell’area Lara Anniboletti, li hanno estratti proprio nel momento in cui si trovavano nella Necropoli di Crocifisso del Tufo le telecamere della trasmissione di Rai Uno “Camper”. La giornalista-archeologa inviata, Valentina Caruso, ha potuto così mostrarli in anteprima nel servizio andato in onda nella puntata di oggi.