Orvieto

Orvieto, Memorial Coscioni un successo in pista e sugli spalti

Grande successo in pista e sugli spalti per la nona edizione del Meeting internazionale di atletica leggera “Memorial Luca Coscioni” che si è svolto domenica 17 giugno allo stadio “Luigi Muzi” di Orvieto. Tra gli oltre 250 atleti in gara tanti campioni della Nazionale italiana che hanno testato la loro preparazione in vista degli Europei in programma dal 6 al 12 agosto a Berlino. Ma nella edizione migliore di sempre dal punto di vista tecnico lo spettacolo è arrivato anche dalle tribune dell’impianto orvietano gremito come mai prima d’ora, ulteriore segnale della crescita della manifestazione ideata nel 2010 da Alessandro Bracciali e organizzata dall’Atletica Libertas Orvieto per ricordare il ricercatore e atleta orvietano malato di Sla scomparso nel 2006 a soli 38 anni.

Ad impreziosire la manifestazione in pista è arrivata la straordinaria prestazione della velocista toscana Irene Siragusa che ha corso in 11.21 la finale dei 100 metri femminili battendo il record del Meeting (11.32) che deteneva lei stessa dallo scorso anno, centrando una delle migliori prestazioni italiane di sempre vicina al record italiano di 11.14 di Manuela Levorato che resiste dal 2001. “Questa pista negli ultimi anni mi ha regalato tante gioie – ha detto la Siragusa che tra qualche giorno compirà 25 anni – dopo il record personale dello scorso anno ora un tempo che è tra i migliori di sempre in Italia e conferma gli standard per gli Europei. A Berlino spero di partecipare sia nei 100 che nei 200, sento di stare bene e credo di poter dire la mia in entrambe le gare”.

A Irene Siragusa, Anna Bongiorni (2° nei 100 metri con 11.44) ed Eseosa Fausto Desalu, vincitore nei 200 metri maschili con il tempo di 20.57 sono andati i riconoscimenti dell’assocazione Luca Coscioni per le migliori prestazioni maschili e femminili del Meeting. Gli atleti hanno ricevuto un gioiello realizzato dallo Spazio Manassei di Monica Coscioni, sorella di Luca, che li ha premiati sul podio insieme ai genitori Anna e Rodolfo. Sempre dall’associazione Coscioni, novità di quest’anno, anche un premio al merito sportivo e sociale al nuotatore diversamente abile Salvatore Cimmino (assente a Orvieto per motivi familiari) che sta facendo il giro del Mondo a nuoto. “Un riconoscimento per il suo impegno contro le barriere architettoniche, culturali e sociali contro ogni discriminazione, affinché tutti abbiano pari diritti e opportunità», ha detto la segretaria dell’associazione, l’avvocato Filomena Gallo, che ha sottolineato l’importanza del messaggio sociale che rinnova ogni anno il Memorial Coscioni.

«Sono molto onorato del riconoscimento dedicato a una grande persona come Luca Coscioni che, con il suo insegnamento, ha dato forza a tanti uomini – ha scritto Cimmino nel messaggio inviato agli organizzatori – un motivo in più per continuare a combattere, e farlo fino in fondo. Non ho potuto presenziare alla cerimonia perché sono dovuto rimanere a fianco di mia madre, colpita da una grave malattia. E’ proprio a lei che dedico questo premio poiché è grazie a lei che oggi sono quello che sono. Grazie ai suoi insegnamenti sull’amore verso il prossimo».

Tra le stelle del Meeting uno dei nomi più attesi era quello di Andrew Howe, campione del salto in lungo, per la prima volta al “Memorial Coscioni” di Orvieto dove ha corso i 200 metri arrivando secondo (20.75) dietro a Desalu. “Una competizione bella, un’atmosfera fantastica – ha commentato l’atleta reatino – la pista è eccezionale e merita sicuramente scenari internazionali”.

A rimarcare ancora una volta di più l’importanza della manifestazione presenti a Orvieto anche il direttore tecnico della nazionale di atletica leggera, Elio Locatelli, il responsabile del settore giovanile Stefano Baldini e il presidente della Federazione italiana di atletica leggera, Alfio Giomi. “Il Memorial Coscioni – ha detto Giomi – è ogni volta più bello, ogni anno più interessante dal punto di vista tecnico e da sempre ha un immenso valore sociale. E in questo senso è una manifestazione unica nel suo genere in Italia. E’ stato un banco di prova importantissimo per quegli atleti che cercano i tempi per i Campionati Europei di Berlino e per quelli Italiani a settembre. L’atletica azzurra sta vivendo un periodo straordinario, raramente nella storia dell’atletica italiana ci siano stati due mesi come questi ultimi da quando è cominciata l’attività su pista. Risultati che ora andranno concretizzati a Berlino ma che sono la dimostrazione che c’è una base importante che si sta muovendo”.

In gara soddisfazioni anche per gli atleti umbri presenti al Meeting. Dominio nel salto con l’asta con Eugenio Ceban (Atletica Libertas Orvieto) che vince la gara maschile con la misura di 5 metri, e Alessandra Lazzari (Arcs Cus Perugia) che salta a 4 metri e fissa anche il record della manifestazione. Nel lancio del disco si impone invece Giovanni Faloci, l’atleta di Città di Castello delle Fiamme Gialle, con 64.19.

“Un grande successo per la manifestazione – ha affermato il presidente della Fidal Umbria, Carlo Moscatelli – che testimonia come il movimento a livello regionale sia in crescita e come ci sia sempre maggiore attenzione sull’Umbria da parte della federazione nazionale. E poi è il modo migliore per ricordare Luca Coscioni che amava lo sport e la città di Orvieto. Il prossimo anno sarà il decennale del Meeting e già siamo al lavoro per renderlo ancora più bello”.

“Gli atleti e i loro accompagnatori – conclude il presidente dell’Atletica Libertas Orvieto, Sergio Viola – hanno apprezzato l’organizzazione e l’ospitalità e molti di loro ci hanno già dato l’appuntamento non solo alla decima edizione del Memorial Coscioni ma alle gare in notturna che si svolgeranno a Orvieto il 6,13 e 20 luglio”.

La manifestazione è stata organizzata dall’Atletica Libertas Orvieto con la collaborazione della Fidal e del Comitato regionale umbro del Coni, con il patrocinio del Comune di Orvieto e il contributo della Cassa di risparmio di Orvieto e della Fondazione Cro.