Orvieto

Orvieto, lettera di encomio di un paziente all’ospedale Santa Maria della Stella

Il signor Paolo, residente ad Orvieto e ricoverato nelle scorse settimane al “Santa Maria della Stella”, ha inviato al direttore generale dell’Azienda Usl Umbria 2 dott. Massimo De Fino una lettera di encomio rivolta al personale sanitario evidenziando “un’ottima ed efficiente organizzazione dei reparti, elevata professionalità ed umanità degli operatori”.

La lettera di encomia all’ospedale di Orvieto

Egregio Direttore,
nelle scorse settimane sono stato ricoverato presso l’Ospedale di Orvieto in seguito ad una seria emorragia interna.
Dal Pronto soccorso sono stato trasferito al reparto di Medicina d’urgenza e da qui, all’aggravarsi delle condizioni, al reparto di Terapia intensiva. Dopo alcuni giorni di nuovo al reparto di Medicina d’urgenza, fino alla dimissione.
Mi sembra doveroso riferirle, nella sua qualità di responsabile dell’azienda sanitaria, della mia esperienza.
In questo percorso, a tratti non facile, sono stato accompagnato da personale di altissimo livello.
Medici, Infermieri e Operatori hanno dimostrato grandi capacità professionali e un’attenzione veramente ammirevole per la cura del paziente.
Scrupolosi, sempre disponibili anche in condizioni di lavoro difficili, presenti in ogni circostanza, pronti a dare a me e ai familiari le giuste informazioni, senza le quali si alimenta una scoraggiante incertezza.
Oltre alle capacità e all’impegno individuali, mi ha molto colpito il livello dell’organizzazione.
Tutto si è svolto – almeno questa è stata la mia sensazione- con efficienza e rapidità, anche di notte e nel fine settimana: trasferimenti di reparto, consulenze, prelievi, analisi, trasfusioni, accertamenti diagnostici strumentali complessi, referti in tempo reale, perfino le prescrizioni alimentari per la convalescenza.
Un meccanismo ben coordinato e diretto dai medici dei reparti, che dimostravano di avere sempre un quadro completo e aggiornato della mia situazione.
In conclusione, durante il ricovero, posso dire di aver avuto tutte le migliori cure e tutte le attenzioni professionali e umane che aiutano a guarire quanto le buone medicine.
Grazie a tutto questo sono di nuovo a casa e vorrei far arrivare ai dirigenti e al personale di quei reparti (non ricordo tutti i loro nomi, anche se ricordo bene tutte le loro presenze) la mia gratitudine e il mio più profondo rispetto”.

Il signor Paolo

Paziente del Santa Maria della Stella