Cronaca

Orvieto, iniziati i lavori in Piazza De’Ranieri dopo il cedimento del 9 agosto

Dalle verifiche effettuate nella giornata del 9 agosto dai tecnici del Comune di Orvieto, di SII e ASM (a seguito dello “sgrottamento” verificatosi nella tarda mattinata del 9 all’altezza dell’intersezione del vicolo Ripa Medici e Piazza De’ Ranieri nel centro storico di Orvieto e su cui sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Orvieto ndr.), è emerso che il cedimento che si era verificato nella tarda mattinata è localizzato e interessa una superficie di 0,70 mq con la presenza di un vuoto nella sottostante pavimentazione.

Dal sopralluogo è stata accertata la perdita di una tubazione idrica a servizio di una abitazione situata in vicolo Ripa Medici. Dalla verifica risulta, tuttavia, che l’area oggetto del sottostante cedimento interessa una superficie molto più ampia che si estende lungo la piazza.

Poiché in prossimità della fessurazione sono presenti i sottoservizi di: rete idrica, rete fognaria e rete gas – di cui sono stati immediatamente interessati i rispettivi gestori – a fronte della precaria situazione della condotta idrica principale, dalla riunione tecnica svoltasi  sempre il 9 agosto pomeriggio presso il Comune di Orvieto, è stato concordato che i lavori necessari per la messa in sicurezza della zona vengono effettuati dalla società SII tramite la società ASM.

“I lavori sono iniziati già da ieri mattina da parte di una ditta specializzata – dice l’Assessore ai Lavori Pubblici, Floriano Custolino – e riguardano la messa in sicurezza di tutti i sottoservizi a rete, quindi una volta accertata in via definitiva la causa del cedimento, si procederà nel ristabilire le condizioni ordinarie.
Il Comune di Orvieto attraverso l’Ufficio Tecnico collabora costantemente con gli Enti interessati mettendo a disposizione le proprie competenze e la documentazione cartografica del sottosuolo fino agli anni dei lavori delle Leggi Speciali per Orvieto. 

L’obiettivo dell’Amministrazione è quello di contenere al minimo indispensabile i disagi alla circolazione e ai residenti della zona, nella consapevolezza che piazza De’ Ranieri è in una posizione centrale per i collegamenti interni al centro storico, e quindi presenta esigenze diverse rispetto al piazza Buzi dove il 5 luglio scorso si era verificato, come è noto, un episodio di cedimento molto più grave”.

“In considerazione della natura morfologica del masso tufaceo – conclude – potrebbero verificarsi nel tempo altri fenomeni simili che vanno affrontati con le dovute precauzioni e mai con la superficialità ricorrendo a soluzione temporanee. 
Con gli episodi di piazza Buzi e piazza De’ Ranieri sono state utilizzate tecniche innovative di rilievo tridimensionale e di video ispezione che consentono una lettura molto più approfondita dei fenomeni rispetto alle risorse tecniche di cui si disponeva negli anni ‘80”.  

Intanto, in piazza De’ Ranieri il transito è consentito solo ai veicoli ed interdetto agli autocarri e mezzi del Servizio TPL che transitano in via Garibaldi e piazza della Repubblica.