Dal 26 al 28 maggio si terrà l’11esima edizione di “Orvieto fiore”: al centro dell’attenzione il tema delle infiorate; in programma, però, anche mostre, mercati e il tradizionale Palio della Palombella.
“Bellezza, creatività e senso di comunità sono i tratti distintivi di una manifestazione che, attraverso la riscoperta di antiche storie e tradizioni, rappresenta da più di dieci anni uno dei principali appuntamenti dell’anno per la città, ma anche un’opportunità per raccontare Orvieto e la sua operosità”, ha dichiarato il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani. “Il senso di tutto, che si riflette nel prezioso lavoro del Comitato cittadino dei Quartieri, può essere racchiuso nel lavoro delle infiorate”.
“Queste opere, infatti, sono il frutto del lavoro di cooperazione e condivisione di idee delle tante realtà della nostra città“, ha concluso Roberta Tardani nella conferenza stampa di presentazione dell’undicesima edizione di “Orvieto in fiore”.
“Attualità di Luca Signorelli negli affreschi del Duomo di Orvieto: veri o falsi profeti” è il tema scelto per le nove infiorate dell’edizione 2023, in occasione del 500esimo anniversario dalla morte del pittore di Cortona, autore dei capolavori che affrescano la Cappella di San Brizio in Duomo.
Il programma delle iniziative prenderà il via venerdì 26 maggio, alle 9.30, in Piazza Duomo, con il laboratorio di pittura a cura di Donato Catamo, mentre nel pomeriggio, a partire dalle 16, la Sala consiliare del Comune ospiterà la premiazione dei bozzetti per le infiorate realizzati dagli studenti del liceo artistico di Orvieto, selezionati da S.E. Mons. Gualtiero Sigismondi, vescovo della Diocesi di Orvieto-Todi. Nel corso dell’iniziativa sarà consegnato anche il “Premio Iva Barbabella”. Alle 17.30, invece, la Sala Unità d’Italia ospiterà “I fiori musicali di Orvieto” del Maestro Riccardo Cambri, un’esibizione dei piccoli allievi della Scuola comunale di musica “A.Casasole”. Alle 18.30, infine, in via Beato Angelico n° 4 l’inaugurazione di “Ceramica e Merletto di Orvieto: l’evoluzione delle due eccellenze artistiche orvietane”.
Oltre a ciò, nei tre giorni di “Orvieto in fiore”: in piazza Gualterio, dalle 10 alle 20, “Il Merletto di Orvieto”; nell’atrio di Palazzo dei Sette la mostra fotografiche delle infiorate; sabato 27 e domenica 28 maggio, dalle 10 alle 20, in Piazza della Repubblica Tramercato – il mercato dei produttori e degli artigiani.
Sabato 27 maggio sarà il giorno delle infiorate, che saranno realizzate nelle chiese del centro storico e delle frazioni; a partire dalle 18 saranno valutate dalla giuria di esperti nel percorso accompagnato dalla musica della Filarmonica Luigi Mancinelli. Alle 19.30, in Piazzetta Simoncelli, si terrà il “Concorso vetrine, balconi, vicoli fioriti”, organizzato dalla Fidapa Bpw Orvieto. Alle 20.30, sempre in Piazzetta Simoncelli, “Tombolamenti”, la festa a base di musica, cibo di strada e vino a cura di Radio Orvieto Web. Alle 21.30 in Piazza XXIX marzo chiuderà la giornata “Una Notte Favolosa”, lo spettacolo realizzato in collaborazione tra la Scuola di danza “Scarpette Rosse”, la Uisp e Area 51.
Domenica 28 maggio, poi, la città si ritroverà in Piazza Duomo alle 12 per la tradizionale discesa della Palombella. Nel pomeriggio il programma di “Orvieto in fiore” riprenderà alle 15.30, ancora in Piazza Duomo, con la visita guidata del Touring Club Italiano- Club Territorio Orvieto “Tutte rose e fiori. Il giardino di pietra del Duomo e altre meraviglie botaniche”.
Alle 17 da Piazza Cahen uscirà il corteo di 150 figuranti aperto dagli “Sbandieratori e musici dei Quartieri di Orvieto”, seguito da giudici e damigelle con il Palio della Palombella e la voliera con la colomba. Il Palio della Palombella si svolgerà alle 18 in Piazza del Popolo, dove i quartieri, dopo l’esibizione degli sbandieratori e delle amazzoni “Le dame della Rupe di Orvieto”, si daranno battaglia nel Torneo dei Balestrieri, che, insieme alla premiazione delle infiorate, concorrerà all’assegnazione del Palio.