Una magica atmosfera ha avvolto ieri la città di Orvieto, in occasione della festa dell’Immacolata. Accanto a luminarie vecchie e nuove quest’anno c’è stato un appuntamento speciale, con tante candele.
Quattromila candele per la “Candeluminaria”
Sono state circa quattromila, infatti, quelle si sono accese in centro storico ad illuminare suggestivamente alcuni scorci cittadini. La “Candeluminaria”, così è stato chiamato l’evento inserito all’interno del cartellone “A Natale regalati Orvieto”, ha visto la partecipazione di tantissime persone. Si è trattato di una passeggiata nel quartiere medievale di Orvieto che ha consentito appunto di illuminare da migliaia di candele una delle zone più belle della città.
“Tante le famiglie e i bambini presenti – evidenzia il sindaco Roberta Tardani – i cui desideri hanno idealmente acceso l’enorme albero di Natale disegnato dalle fiammelle in piazza San Giovenale. Una bellissima iniziativa che potrà essere sicuramente ripetuta.
Grazie al consigliere comunale Alessio Tempesta che se ne è fatto promotore, ai volontari e ai residenti del quartiere che hanno contribuito, alla banda dei Babbi Natale e a tutto il personale del Comune che ha reso possibile la manifestazione” conclude il primo cittadino.
Si illumina il Pozzo di San Patrizio
Un’altra novità vede protagonista il Natale orvietano quest’anno. Per la prima volta, infatti, è illuminato anche il Pozzo di San Patrizio. Il fascio di luci che adorna le pareti, grazie al suggestivo effetto ottico che offre il pozzo, diventa un albero di Natale rovesciato.
Si tratta di una installazione che garantirà comunque ai visitatori – spiega dal Comune – di ammirare l’incredibile opera di ingegneria di Antonio Da Sangallo nella sua veste naturale e che è rispettosa della storia del monumento e delle indicazioni della Soprintendenza dell’Umbria.