Anche Orvieto è pronta ad ospitare un po’ di storia, quella storia raccontata dal vivo, da quelle voci che possono portare la testimonianza di due grandi personaggi che hanno fatto grande l’Italia. Il 25 marzo sarà Orvieto ad ospitare i Pronipoti e la Sala Comunale più imponente, da poco ribattezzata “Sala dell’Unità d’Italia”, vedrà i discendenti del patriota Ciro Menotti, la D.ssa Anna Maria Menotti e dello statista Francesco Crispi, il Dr. Guido Palmenghi Crispi.
Questo incontro non vuole essere soltanto un omaggio alla memoria, ma un impegno di fedeltà verso tutti coloro che fecero grande l’Italia e che costruirono la Nazione Italia. L’Italia Unita era la realizzazione di un antico sogno, del sogno di grandi poeti, pensatori, il premio per il sacrificio di tanti giovani che avevano dato la loro vita e l’inizio di una nuova vicenda storica.
Orvieto è stata tappa importante per tutta l’Italia centrale, infatti quel Tricolore oggi conservato in questo Municipio l’11 settembre 1860 fu il primo di tutta l’Umbria e creò il presupposto per l’annessione delle Marche e di Perugia, quella Orvieto che vide passare il Generale Garibaldi e che vide partire tanti volontari per la prima guerra per l’indipendenza, per la seconda, per la sfortunata battaglia di Mentana…. e verso Porta Pia, verso Roma Capitale.
Dopo un 2010 ricco di eventi che, in un certo senso, hanno anticipato ciò che l’Associazione andava a ricordare, questo 2011 rappresenta il culmine di tutto il progetto che ha coinvolto centinaia di studenti e che ancora coinvolgerà sino alla chiusura ufficiale. L’Associazione con le sue mostre itineranti ha ripercorso e ripercorre le tappe che hanno portato all’Unità della Patria ed in questi ultimi giorni molti Tricolori hanno sventolato lungo le strade, le vie anche dei più piccoli centri, lo stesso Tricolore che centinaia di giovani hanno portato nel loro cuore quando partivano volontari per un’impresa più grande di loro ed è con il Tricolore sulle spalle che i nostri Eroi sono andati sul campo dove molti hanno trovato la morte per difendere la loro dignità di uomini e di Italiani, la dignità dei loro avi e quella dei loro posteri, la dignità di tutti gli Italiani: sono morti per essere ricordati per sempre, per rinascere nel futuro, per dare un più degno futuro ai loro Figli. Noi dell’Associazione abbiamo portato avanti questo lavoro per dire che i nostri Eroi non sono morti invano e per ricordare e dire che i nostri Eroi vivranno per sempre nei nostri cuori. Il 25 marzo alle ore 17,30 ci ritroveremo nella splendida sala del Palazzo Comunale di Orvieto con la D.ssa Anna Maria Menotti ed il Dr. Guido Palmenghi Crispi che saranno i nostri oratori, ma anche con il Dr. Luigi Gualterio, discendente dell’Orvietano Filippo Antonio Gualterio e i discendenti della famiglia Ravizza-Garibaldi anch’essi originari di Orvieto. Con la loro presenza, hanno voluto onorare tutti i Cittadini orvietani, ma anche il lavoro dell’Associazione Centro Studi Culturali e di Storia Patria”.