Senza alcun apparente motivo, mentre stava rientrando a casa un diciottenne di Orvieto Scalo era stato avvicinato da due giovani che lo avevano prima iniziato ad insultare, poi a picchiarlo con pugni e calci in tutto il corpo anche quando era finito a terra. Provvidenziale è stato l’intervento di un passante che ha cercato di far smettere i due ed ha chiamato il 112. Capendo che l’uomo stava parlando al telefono con la polizia, gli aggressori erano quindi fuggiti, mentre il diciottenne era stato portato in ospedale per le cure del caso.
L’episodio era avvenuto nella serata di domenica 4 febbraio, ai danni di un giovanissimo di origine tunisina. Ora gli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di Orvieto, che nell’immediatezza dei fatti erano intervenuti sul posto, sono riusciti ad identificare i due presunti autori dell’aggressione. Gli investigatori della Squadra Anticrimine del Commissariato, partendo dalle dichiarazioni della vittima e del testimone, hanno svolto vari accertamenti – coordinati dalla Procura della Repubblica di Terni – che hanno consentito di giungere all’identificazione di due giovani egiziani, entrambi residenti ad Orvieto, uno dei quali già noto per comportamenti analoghi. Entrmabi sono stati denunciati a piede libero per lesioni personali.
Un plauso dalla polizia viene espresso nei confronti del “comportamento esemplare del privato cittadino che, accortosi di una situazione che stava sfociando non certo nell’ordinario, non si è voltato dall’altra parte, ma è intervenuto prontamente chiamando il numero di emergenza 112″.