Se c'è palpabile fermento per l'avvio con Caparezza (giovedì 25 agosto) della 5° edizione di Umbria Folk Festival e per la seconda serata (venerdì 26) dedicata alla Festa della Terra con rievocazione della battitura del grano, cena in piazza e concerto di Ambrogio Sparagna e l'Orchestra Popolare Italiana (con gli ospiti Peppe Servillo, Antonio O Lione e Poeti in Ottava Rima), non meno attese e ricche di sorprese sono le date successive. L'appuntamento estivo di Umbria Folk Festival, rassegna di musica, enogastronomia, tradizioni popolari e culture diverse, mette infatti in cartellone per sabato 27 agosto alle ore 21.30 il polistrumentista napoletano ENZO AVITABILE accompagnato dai trascinanti ritmi percussivi del grupp I BOTTARI di PORTICO, con i quali collabora dal 2004,recuperando i suoni ancestrali ed il patrimonio lessico-musicale della sua terra, portando sul palco dei loro concerti botti, tini, falci
e strumenti atipici o poco conosciuti. Come poco conosciuto ai più forse il Tombak, lo strumento a percussione di cui virtuoso il giovane artista iraniano MOHAMMAD REZA MORTAZAVI, che aprirà la serata del 27. A soli 20 anni Mohammad Reza Mortazavi era già considerato uno dei percussionisti più dotati della scena musicale mondiale. Nelle sue performance, usando ogni piccola parte delle mani e delle dita, con una tecnica molto innovativa che passa da movimenti rapidissimi a movimenti dolcissimi ed infine esplosivi, rapisce lo sguardo dello spettatore in un susseguirsi di eventi sonori che diventano storia, poesia.
A lui affidato anche il compito di accompagnare con i suoi ritmi il workshop SUONI, MUSICHE E DANZE DELLA TERRA, in programma al Teatro Mancinelli domenica 28 agosto dalle ore 11 alle ore 16. Il workshop sarà diviso in due parti:”ANDIAMO DOVE CI PORTA IL CUORE” a cura di Margherita D'Amelio e “DALLA TRANCE ALLE RADICI” a cura di Maria Saccà.
L'obiettivo di “ANDIAMO DOVE CI PORTA IL CUORE” sarà il raggiungimento di uno stato di “trance” partendo dall'apprendimento di una tecnica di movimenti morbidi, continui e ripetitivi che preparano la colonna vertebrale (organo fondamentale per l'acquisizione del flusso energetico) ad una danza liberatoria ed energetica. Di origine pugliese, Margherita D'Amelio vive a Berlino. Diplomata in fisioterapia, insegna danze popolari italiane, Qi Gong e danze terapeutiche eha formato il gruppo di danza “Tarantascalza” a Berlino con il quale si esibisce in occasione di eventi in performance di teatro-danza.
Nella seconda parte del workshop “DALLA TRANCE ALLE RADICI, accompagnati dalle note e dalle parole di una 'Taranta' dei nostri giorni, quella di E.Bennato, i corpi si muoveranno attraverso i blocchi psico-corporei alla volta della 'nuova terra': quella della liberazione delle emozioni profonde. Eliminando il male dell'amore perduto, il corpo riacquista naturalezza e la mente recupera presenza e lucidità. Maria Saccà, psicologa-bioenergetista ed esperta nelle terapie psicocorporee, conduce da molti anni laboratori di ricerca e conoscenza del carattere allo scopo di facilitare e favorire ad ognuno l'espressività consapevole di sè.
Il costo di partecipazione all'intero workshop di 50 euro. Perinformazioni e iscrizioni 347.8283686