Orvieto

Orvieto città della Gentilezza, ecco i “Racconti gentili”

Orvieto è e vuole sempre di più diventare una città gentile. Non è un caso che sia anche stato creato un vero e proprio assessorato alla Gentilezza e che il giardino pubblico di piazza Angelo da Orvieto sia stato ribattezzato “Giardino della Gentilezza“. Questa aspirazione viene dal basso e coinvolge da protagonisti anche gli studenti, impegnati a costruire un futuro in cui le relazioni umane siano migliori e possibilmente meno conflittuali. Adesso, per iniziativa dei ragazzi delle prime classi del liceo Artistico, vede la luce anche un libro da titolo “Racconti gentili“, pubblicato da  Intermedia Edizioni che sarà presentato nell’aula magna della scuola sabato primo giugno alle ore 11. Nel contesto delle iniziative, promosse dalla neo assessore alla Gentilezza Alda Coppola, rientra anche questo volume.

Orvieto città della Gentilezza

Di questo progetto abbiamo parlato con i ragazzi delle classi prime del liceo Artistico di Orvieto il 13 novembre, quando, in occasione della Giornata Mondiale della Gentilezza, invitati dall’assessore alla Scuola ed alla Gentilezza, abbiamo partecipato ad un convegno che è stato anche il momento in cui ci è stato proposto di presentare progetti sul tema- raccontano gli insegnanti- mossi da entusiasmo, condiviso tra docenti e studenti, abbiamo pensato di aiutare i ragazzi a dare sfogo alla propria creatività, lavorando in gruppi all’ideazione di Racconti gentili illustrati, che prendessero spunto anche dal giardino della Gentilezza. Pensando all’importanza della collaborazione fra generazioni abbiamo deciso di chiamare questo progetto “Generazioni Gentili“. L’architetto Raffaele Davanzo e l’artista Donato Catamo, esperti esterni, hanno messo la loro esperienza a servizio dei giovani studenti, supportandone concettualmente e tecnicamente le idee. La professoressa di religione cattolica Elena Montesi ha dedicato delle lezioni all’approfondimento delle riflessioni sul tema, le docenti di lingua e letteratura italiana Claudia Ciampini e Simona Pesciaioli hanno guidato gli studenti nello strutturare i racconti, la professoressa di laboratorio artistico Melania Catteruccia ha diretto la realizzazione delle illustrazioni, la professoressa Silvia Valentini, docente di laboratorio di grafica, ha