Dolce vita

Orvieto, boom turisti | Visite di italiani e stranieri in costante crescita

I dati ufficiali relativi alla chiusura del mese di Maggio 2018 forniti dal Servizio turistico della Regione Umbria relativi al movimento alberghiero ed extralberghiero mostrano una impennata degli arrivi e presenze di turisti ad Orvieto e nel Comprensorio rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. 

Nel consueto rapporto mensile il totale complessivo tra il movimento alberghiero e il movimento extralberghiero ad Orvieto registra a maggio, 13.413 arrivi con un incremento del 22,14% (a fronte di 10.982 dello stesso periodo del 2017). Le presenze hanno fatto registrare un valore totale di 25.472 con un aumento del 36,19% (rispetto alle 18.703 di maggio 2017). La componente degli italiani mostra una crescita del 18,44% passando dalle 4.744 del maggio di un anno fa alle attuali 5.619. Forte crescita delle presenze degli italiani che, con un incremento del 41% passano dalle 6.956 (maggio 2017) alle attuali 9.809.

Molto buona la performance, sia negli arrivi che nelle presenze della componente degli stranieri: per i primi si registra una crescita di quasi il 25% (24,94%) passando dalle 6.238 del maggio 2017 agli attuali 7.794; per le presenze ancora più marcato l’incremento (33,34%) che vanno dalle 11.747 dell’anno scorso alle 15.663 del maggio scorso.

In particolare rispetto al maggio del 2017 ad Orvieto si ha la seguente situazione: 
• il movimento alberghiero fa registrare un incremento del 12% degli arrivi (8.141 rispetto ai 7.268 di un anno fa, prodotto sia da un aumento del numero stranieri pari al 10,78% (da 4.092 del 2017 ai 4.533 di oggi) sia della componente degli italiani che vede crescere il numero con un incremento del 13,60% da 3.176 a 3.608.
Negli alberghi di Orvieto le presenze a maggio crescono del 19,28% passando da 11.041 a 13.170; di cui la fortissima la crescita della componente degli italiani che ha un incremento del 38,77% passando dalle 4.486 presenze del maggio 2017 alle 6.225 di quest’anno, buona anche se più contenuta la crescita delle presenze degli stranieri che, con un quasi 6% (5,95%) passando dalle 6.555 presenze del mese di maggio 2017 alle attuali 6.945;

• il movimento extralberghiero manifesta una decisa crescita in tutte le sue componenti. Gli arrivi crescono del 41,95% (da 3.714 a 5.272 ai 4.772, di cui 3.261 stranieri e 2.011 italiani); ancora più deciso l’incremento delle presenze in questo comparto, con un totale di 12.302 (a maggio 2017 furono 7.662) di cui 3.584 italiani (+45,10%) e 8.718 stranieri (+67,91%) ovvero con un incremento totale del 60,56% di tale componente.

Nel Comprensorio Orvietano il totale del movimento alberghiero ed extralberghiero raggiunge complessivamente i 19.731 arrivi con un incremento del 16,70% (rispetto ai 16.908 dello stesso periodo del 2017) dato da un +17,83% degli arrivi degli italiani (7.772) e dal 15,97% degli arrivi degli stranieri (11.959).
In crescita anche le presenze che passano dalle 28.798 di un anno fa alle 37.302 del maggio scorso con un aumento del 29,53% dato da una pressoché identica della componente degli italiani (corrispondenti a 13.408 pari al 29,38%) e dal 29,61% delle presenze di turisti stranieri (23.894).

In dettaglio, nel Comprensorio gli arrivi negli alberghi hanno fatto registrare una crescita del 6,81% passando dalle 11.684 unità del mese di maggio 2017 alle attuali 12.480; pressoché simile l’andamento anche per le presenze con un 10,06% passando dalle 16.180 dello scorso anno alle 17.807 dello stesso periodo del 2018.
• Anche per il Comprensorio, a maggio si è registrata complessivamente una decisa crescita del movimento extralberghiero che mostra un 38,80% negli arrivi passando dai 5.224 di maggio 2017 agli attuali 7.251.
• Decisamente maggiore la crescita delle presenze che sono aumentate del 54,50% passando da 12.618 a 19.495.
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“Anche quelli dello scorso maggio sono numeri molto positivi, che premiano gli sforzi della città tutta: dagli operatori dell’accoglienza e della ristorazione, alle guide turistiche, fino alle istituzioni locali e regionali che con un’importante campagna promozionale hanno sostenuto e sostengono la visibilità dell’Umbria e di Orvieto in particolare” commenta l’Assessore al Turismo, Andrea Vincenti che prosegue: “per questa stagione abbiamo adottato una strategia precisa, nel senso di posticipare molti importanti eventi di richiamo al periodo autunnale, confidando in tal modo di mantenere alti gli afflussi anche in mesi in cui normalmente si riscontra una fisiologica flessione, dopo la fine dell’estate.
Guardiamo dunque avanti con fiducia e siamo già in fase di programmazione per la prossima stagione, con il supporto degli operatori, delle associazioni di categoria e dei tavoli istituzionali, in primis l’osservatorio sulla tassa di soggiorno che sarà di nuovo convocato entro fine luglio”.