Aggiornamento ore 23.20 – Nato da poche ore, abbandonato in una busta della spesa rigida a ridosso di una siepe, all’esterno di un supermercato situato nella prima periferia della città; questa la macabra scoperta di una signora che era uscita tra gli ultimi clienti dal supermercato che, spinta dalla curiosità, ha guardato all’interno.
Quando si è accorta del corpicino è subito scattato l’allarme. Non è ancora dato sapere se il piccolo fosse già morto o sia stato abbandonato con la speranza che qualcuno, in un luogo così frequentato, potesse trovarlo in vita; le indagini degli agenti della Questura, coordinate dal vice questore vicario, Raffaele Clemente, sono a tutto campo; decisiva sarà la visione delle registrazioni delle telecamere di sorveglianza poste all’esterno del supermercato e le rilevazioni della scientifica che sta repertando tutti gli indizi ritenuti importanti per arrivare alla soluzione del giallo.
È stato lo stesso vice questore vicario Clemente a fare il punto della situazione: “Mi piace pensare che non sia stata la madre a lasciarlo qui, ma che abbiano pensato che in un luogo così frequentato, potesse essere trovato e messo in salvo da qualcuno”. C’è massimo riserbo sulle indagini, ma i filmati delle telecamere potrebbero fornire elementi determinanti alle indagini: “Non possiamo dire nulla sui filmati acquisiti – sottolinea ancora il dottor Clemente – qui ci sono clienti abituali e altre persone. Valuteremo tutto.”
Aggiornamento ore 22.00 – Prosegue il lavoro della Polizia Scientifica nell’area perimetrata dove è stato ritrovato il neonato privo di vita. Gli agenti stanno cercando di raccogliere quanti più indizi possibile per favorire le indagini. Dalle prime parziali informazioni, sembra che il piccolo avesse lineamenti caucasici, elemento che, insieme alle analisi di laboratorio del Dna, sarà prezioso per indirizzare gli inquirenti verso la pista giusta.
Orrore a Terni, dove nella tarda serata di giovedì è stato ritrovato un neonato abbandonato nei pressi di un supermercato situato alla prima periferia della città. L’allarme è scattato in orario di chiusura dell’esercizio commerciale, quando le ultime persone stavano uscendo dopo gli acquisti.
Secondo quanto riferito da alcuni testimoni a TO, l’attenzione di uno degli ultimi clienti, che era andato a riprendere l’auto parcheggiata, è stata attirata da una busta di plastica rigida abbandonata vicino a una siepe, all’interno della quale è stato notato il corpicino; non è dato sapere se fosse ancora in vita o già morto, ma ogni tentativo di rianimarlo, da parte del personale sanitario accorso sul posto, è stato inutile.
Subito è scattato l’allarme al centralino della Questura e 3 pattuglie della Squadra Mobile si sono prontamente portate sul posto, insieme a un’auto medica e un equipaggio del 118. Gli agenti della Questura, coordinati dal vicequestore vicario, il dottor Clemente e il vicequestore Petitti, stanno acquisendo le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza posizionate all’esterno del supermecato per ricostruire la dinamica dei fatti e cercare di capire se si tratti di un gesto disperato per cercare di far ritrovare il piccolo in un luogo frequentato.
(ha collaborato Luca Biribanti)
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