Perugia

Orologi e gioielli per 85mila euro trovati a casa di due giovanissimi

Da uno strano via vai nella zona di Sant’Andrea delle Fratte, la Polizia di Stato ha scoperto cinque orologi di pregio – ciascuno del valore di alcune migliaia di euro – numerosissimi gioielli in oro ed un libretto di assegni che è risultato esser stato rubato a Perugia il 13 luglio di quest’anno.

Gli oggetti in oro, il cui peso complessivo supera i 750 grammi, consistono in bracciali, collane, orecchini, anelli e soprattutto in catenine, molte delle quali con crocifisso anch’esso in oro.

Secondo una prima stima della questura, il valore di orologi e gioielli potrebbe essere di 85.000 euro. Un tesoretto che era nell’appartamento fratello e sorella di nazionalità rumena, di 21 e 18 anni, che ora dovranno spiegarne la provenienza. Nel frattempo, i due sono stati denunciati per ricettazione.

Orologi e gioielli trovati dopo perquisizione

Nel pomeriggio del 29 luglio, la squadra mobile della Questura di Perugia ha effettuato una perquisizione all’interno di un’abitazione di Sant’Andrea delle Fratte, dopo la segnalazione di alcuni residenti, che avevano notato uno strano andirivieni nell’appartamento, cosa che poteva far immaginare traffici illeciti. E infatti i due giovani residenti si sono mostrati molto nervosi: oltre al ritrovamento di una dose di cocaina, di cui il 21enne ha ammesso senza esitazioni la titolarità, dentro un armadio nella camera da letto è stata trovata una grande busta al cui interno vi erano cinque orologi di pregio – ciascuno del valore di alcune migliaia di euro – numerosissimi oggetti in oro ed un libretto di assegni che è risultato esser stato rubato a Perugia una quindicina di giorni fa.

Polizia al lavoro per trovare i proprietari dei monili

Secondo gli investigatori, come detto, il valore degli oggetti è di circa 85.000 euro; la Polizia è al lavoro per identificare i legittimi proprietari degli orologi e dei suddetti monili in oro, affinché gli stessi possano essere restituiti ai reali aventi diritto.

I due rumeni sono invece stati immediatamente denunciati alla Procura della Repubblica di Perugia per concorso nel reato di ricettazione.