Far conoscere ad assisani e turisti prodotti alimentari di primissima qualità, scoprire i luoghi ove questi prodotti vengono realizzati, cercare di fare squadra tra chi produce e chi vende, coinvolgere i vari attori turistici della città per far apprezzare i prodotti della nostra terra sia per pubblicizzare le capacità e l’inventiva dei nostri ristoratori. Questo lo scopo con cui è nato e con cui ancora oggi si ripete Unto Assisi 2018, che, inserita nell’ambito di Frantoi Aperti, è la manifestazione dedicata all’olio extra vergine e ai prodotti agro-alimentari del territorio dell’assisano, al contesto paesaggistico in cui si inseriscono e al valore culturale che essi aggiungono a ciò che e già stato dichiarato Patrimonio Mondiale UNESCO.
Una manifestazione – che vede il suo programma svolgersi fino al 4 novembre nel centro storico di Assisi e fino al 25 nelle frazioni nei castelli del territorio – che vede, a fianco di degustazioni, convegni, seminari e passeggiate alla scoperta delle bellezze di Assisi e delle sue frazioni, anche una grande mostra mercato e le degustazioni dell’olio extra vergine d’oliva DOP Umbria e del fior fiore dell’eno-gastronomia regionale (vino, legumi e prodotti orticoli), oltre alle visite ai frantoi e ai luoghi di produzione agricola.
Infine, una sala delle volte strapiena ha salutato l’assegnazione del premio “Federico Falchetti”, nato per ricordare il giovane responsabile dell’ufficio comprensoriale della Coldiretti di Assisi improvvisamente scomparso proprio mentre si occupava di Unto, la rassegna Unesco, natura, territorio, olio in scena in questi giorni. Il premio è per gli alunni degli ultimi anni delle scuole superiori (per sensibilizzare gli alunni al tema del rispetto dell’ambiente e del territorio) e per le aziende che si sono contraddistinte nel settore agricolo con un’importante testimonianza di impegno e innovazione per la valorizzazione del prodotto e del territorio.
A vincere, l’azienda Agraria Osvaldo e Carla Sensi, Alexandra Avram del Liceo scientifico Alessi (sezione disegno), Francesca Catuogno del Liceo Scientifico (sezione fotografia) e Lidia Mancini dell’Istituto Alberghiero (sezione racconto).
Durante la cerimonia, a cui era presente anche il presidente della Coldiretti Agabiti, il sindaco Stefania Proietti ha salutato la famiglia Falchetti (Adolfo e Assunta, i genitori, ed Elisa, sorella di Federico e che materialmente organizza il premio) ringraziandoli per l’impegno: “Portate avanti questo premio – ha detto -rendendolo momento di crescita per aziende e alunni, portate avanti il messaggio di Federico con un premio che può dare un insegnamento per la vita”.