Luis Miguel Chiasso aveva solo 30 anni: originario della Colombia era stato adottato. Sulla bacheca del suo profilo facebook poco prima di spararsi lascia un messaggio criptico nel quale afferma di essere lui Adam Kadmon e che è consapevole che di li a poco andranno da lui per “tappargli la bocca per sempre”.
Il post scomparso dalla bacheca di Kadmon:
"Non so spiegarmi perché il carabiniere Luis Miguel Chiasso prima di suicidarsi abbia millantato con un post sul suo profilo di Facebook di essere Adam Kadmon. Questa triste faccenda provoca a tutte le persone che collaborano al programma una profonda compassione. Non ci resta che pregare per l’anima fragile del giovane carabiniere. La nostra redazione al completo è vicina ai famigliari di Luis Miguel. Come al solito stiamo lavorando a pieno regime, assieme ad Adam Kadmon, per la realizzazione della prossima puntata del 30 novembre. Ringrazio tutti quelli che continuano a seguirci"
Da Italia1 immediata è arrivata la smentita il vero interprete di Adam Kadmon non era il carabiniere Chiasso, il programma Mistero andrà regolarmente in onda domenica sera al consueto orario; il sito adamkadmon.it funzionante fino a poche ore fa ora risulta in manutenzione, forse per rispetto nei confronti del carabiniere, forse per evitare il crash del sito in seguito alle numerose visite destinate ad esserci da parte di persone alla ricerca di informazioni.
Le teorie complottistiche dilagano, ipotesi di accostamenti con le frasi scritte dal carabiniere spaziano dalla massoneria alle serie televisive come “Lost” dove uno dei personaggi anche lui adottato come Luis. Ma forse se per chi lo conosceva e gli voleva bene queste sono tesi a cui aggrapparsi per non volere accettare che un ragazzo così giovane abbia scelto di togliersi la vita o sia rimasto vittima di un drammatico incidente. A fine settembre Luis scriveva:
"Io penso che nella vita lottare e soffrire: siano proprio queste l'essenze di una vita degna di essere vissuta. Se non ti stai spingendo al di là della tua "zona di comfort", se non staichiedendo di più a te stesso - crescendo e imparando nel cammino - stai scegliendo un'esistenza vuota. Ti stai negando un viaggio straordinario. Ti Amo mondo come Amo me stesso".
Per chi continua a “speculare” anche profili fake su questa vicenda non ci sono nemmeno commenti. Intanto gli inquirenti indagano, di più potrà forse dire l’esito dell’autopsia, e per il momento non rimane che prendere atto con estrema tristezza dell’ennesima giovane vita spezzata.