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Ordinanza Tesei: Amelia esce dalla zona rossa | Scuole chiuse, ok caccia di selezione

Nuova ordinanza della presidente Tesei, che proroga la zona rossa rafforzata in tutta la provincia di Perugia e, nel Ternano, al solo comune di San Venanzo. Amelia, dunque, dove i focolai di contagio Covid sono stati arginati, si allinea con il Ternano. E torna in zona arancione.

Fino al 28 febbraio confermata la chiusura di scuole e asili per la didattica in presenza, anche per le attività laboratoriali. Provvedimento che era già stato preannunciato dall’assessore Agabiti ai sindaci interessati attraverso l’Anci.

Dal 22 febbraio si potrà invece uscire dal proprio comune, all’interno dell’Atc di iscrizione, per la caccia di selezione, che dovrà comunque avvenire rispettando i protocolli di sicurezza.

“E’ fortemente raccomandato agli enti locali – recita l’art. 4 dell’ordinanza – di vigilare e porre in essere ogni utile iniziativa ed attivare tutte le misure necessarie ed idonee al fine di assicurare il rispetto puntuale da parte della cittadinanza delle norme e delle prescrizioni relative alla prevenzione del contagio ed in particolare delle norme afferenti gli spostamenti consentiti ai sensi dell’articolo 3 del DPCM 14 gennaio 2021”.


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L’ordinanza: i divieti

L’ordinanza di proroga, decisa anche a seguito del parere del Comitato tecnico scientifico e sentito il Ministro della Salute, contiene anche alcuni nuovi provvedimenti che nello specifico riguardano, per il territorio della provincia di Perugia e San Venanzo: la sospensione delle attività di laboratorio nelle scuole secondarie di secondo grado e nei corsi leFP (resta salva la possibilità per ogni ordine e grado di svolgere attività in presenza qualora sia necessario mantenere una relazione educativa con alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali) e l’obbligo di svolgimento in modalità telematica a distanza per i corsi di formazione pubblici e privati approvati o autorizzati dalla Regione Umbria e da Arpal.

Infine, per quanto attiene alla caccia, considerato il ruolo di interesse pubblico che svolge l’attività venatoria in termini di controllo e abbattimento della fauna selvatica, nonché il fatto che la caccia di selezione si svolge in maniera individuale, è permesso, evitando assembramenti, lo spostamento al di fuori del proprio territorio comunale al fine di svolgere tale attività.

Il provvedimento sarà suscettibile di modifiche in ragione dell’eventuale mutamento delle condizioni epidemiologiche ad esito delle attività di sorveglianza e monitoraggio appositamente implementate.

Tesei: necessario per valutare gli effetti delle misure restrittive

“È necessario – afferma la presidente della Regione, Donatella Tesei – prolungare per una ulteriore settimana le ordinanze in scadenza il 21 febbraio, per poter valutare e apprezzare i risultati delle misure restrittive fin qui adottate. Capisco bene il sacrificio a cui sono chiamati gli umbri. Già da ieri, dopo averne parlato in settimana anche con il Ministro della Salute Speranza, ho inviato una seconda lettera al Governo per chiedere nuovamente che siano riconosciuti i ristori per le imprese e gli aiuti alle famiglie residenti delle zone in cui abbiamo applicato le misure maggiormente restrittive, in aggiunta a quanto già stanziato dalla Regione”.