Valnerina

Ordinanza speciale in arrivo anche per la ricostruzione di Ancarano

Pure Ancarano di Norcia, tra le frazioni più colpite dal terremoto del 2016, avrà una ordinanza speciale per accelerare la ricostruzione post sisma. L’atto sarà tra i temi che saranno affrontati durante la cabina di coordinamento sisma in programma per oggi (23 novembre).

La misura in arrivo è stata annunciata martedì nell’affollata assemblea pubblica che si è tenuta proprio ad Ancarano. Presenti il sub commissario alla ricostruzione Fulvio Soccodato, il direttore dell’Ufficio speciale alla ricostruzione dell’Umbria Stefano Nodessi Proietti, del vice sindaco reggente di Norcia Giuliano Boccanera, del dirigente dell’Usr Umbria Gianluca Fagotti, dei responsabili del Comune di Norcia Maurizio Rotondi e Livio Angeletti, dei referenti della frazione Romeo CanaliVenanzo Santucci e Adelindo Capparelli, nonché  del commissario Guido Castelli in collegamento telematico.

L’ordinanza speciale ex art. 11, comma 2, del DL n. 76/2020 per Ancarano, una delle frazioni del Comune di Norcia,  più danneggiate dal sisma del 2016,   verrà esaminata per l’acquisizione dell’intesa nella cabina di coordinamento in programma oggi e, per il direttore dell’Usr Umbria Stefano Nodessi Proietti costituisce “un traguardo importante  per accelerare e semplificare la ricostruzione nei quattro nuclei di Sant’Angelo, Capo del Colle, Piè del Colle e Piè la Rocca perché indicherà le normative che si potranno derogare per pervenire ad una immediata attuazione degli interventi, la copertura finanziaria, il soggetto attuatore, le relative modalità e tempistiche di realizzazione degli interventi”.

Nel corso dell’incontro è stato particolarmente apprezzato il metodo di lavoro attuato dall’USR Umbria con la direzione del dirigente Gianluca Fagotti relativo agli incontri settimanali – già sperimentato per le frazioni di Castelluccio e di San Pellegrino – con i tecnici professionisti, la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, il Comune di Norcia e l’Ente Parco Nazionale dei Monti Sibillini, finalizzato all’analisi dei progetti per il superamento di eventuali criticità amministrative, urbanistiche, paesaggistiche prima dell’approvazione ufficiale nelle sedi deputate.

“Il percorso da fare è ancora lungo – ha detto Nodessi Proietti nel corso dell’incontro – ma la condivisione e la partecipazione consentiranno di consolidare questo complesso e articolato processo che vede l’USR Umbria lavorare insieme alle istituzioni, ai professionisti e ai cittadini per fare in fretta ma soprattutto per fare bene, garantendo sviluppo nei territori colpiti dal terremoto del 2016 a beneficio di tutta la comunità regionale”.