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Ordinanza anti-smog / Quando non c’è…l’inquinamento cala

“La tanto contestata ordinanza riguardante le misure di prevenzione e contenimento della qualità dell’aria da polveri sottili si è rilevata del tutto assurda, in quanto non risolve il problema ma anzi ne crea di nuovi ai cittadini. Anche questo nuovo provvedimento della Giunta, come altri non affronta il problema alla radice”.

E’ la presa di posizione di Riccardo Meloni, capogruppo consiliare di Forza Italia.

“Nel corso degli anni non è mai stato preso nessun provvedimento serio per ridurre l’inquinamento ed ora per far percepire ai cittadini e alle istituzioni preposte che si interviene lo si fa in maniera approssimativa , scomposta ed improvvisata. La concentrazione delle polveri sottili è dovuta ad una molteplicità di fattori soprattutto meteorologici, e ironia della sorte la concentrazione delle polveri sottili si è ridotta fino all’ 80% proprio nel giorno in cui il sindaco ha sospeso l’ordinanza – fa notare Meloni – parlando di valori assoluti, il 18 e 19 Gennaio i valori erano rispettivamente di 37 microgrammo per metro cubo e di 56, per toccare il record umbro il 20 gennaio con un valore medio di 87 Mentre i giorni successivi alla festa del Patrono, con ordinanza revocata, i valori erano di 7, 11 e 27, con buona qualità dell’aria”.

“Si tengono in ostaggio cittadini privi di autovetture di ultima generazione – chiosa Meloni – altra inconcepibile assurdità, è l’estensione del perimetro dell’ordinanza stabilito dalla regione. Non si comprende il senso di impedire la circolazione sino al Teverone, ai confini con Montefalco. Va immediatamente richiesta alla Regione la riduzione del perimetro – scrive il capogruppo azzurro – se si vuole intervenire seriamente è necessario attivarsi vietando l’accensione dei fuochi liberi, sensibilizzare i cittadini a dotare i propri impianti di riscaldamento come stufe e caminetti di filtri antiparticolato. E’ stessa amministrazione che deve dare il buon esempio, con la riconversione di autobus a metano e la costruzione di piste ciclabili”.