L'attività di polizia, carabinieri e vigili urbani per il rispetto dell'ordinanza sulle bevande e delle norme contro la pandemia
Ordinanza anti alcol, controlli della polizia per Umbria Jazz. Sono stati rafforzati i controlli della polizia di Stato di Perugia nelle zone del centro di Perugia interessate dalla movida e, in questi giorni, da Umbria Jazz 22.
Gli operatori, coordinati da un funzionario della Questura, dopo aver effettuato un briefing operativo con le altre forze dell’ordine impiegate, hanno vigilato attentamente – con pattuglie appiedate e automontate – tutte le aree del centro, tra cui Piazza Matteotti e i Giardini Carducci, al fine di contrastare e prevenire ogni forma di illegalità e di degrado urbano.
L’ordinanza anti alcol
Nell’ambito dei servizi straordinari, gli uomini della polizia di Stato, coadiuvati dal personale dell’Arma dei carabinieri e della polizia Locale, hanno monitorato circa il rispetto dell’ordinanza sindacale con la quale è stato disposto il divieto di vendita per asporto di bevande in contenitori di vetro e lattine, dalle ore 20 alle ore 6, nelle vie del centro storico e nelle piazze, luoghi particolarmente interessati dagli assembramenti notturni.
Verifiche anti Covid
I controlli hanno riguardato anche la stazione di piazza Partigiani e della Minimetrò. Infatti, al fine di assicurare il contenimento del contagio da Covid-19, che in questi ultimi giorni ha visto un aumento sensibile dei casi di positività, gli agenti hanno verificato il rispetto dell’obbligo di indossare le mascherine FFP2 – prorogato fino al 20 settembre – sui mezzi di trasporto pubblico.
Il lavoro sinergico delle Forze dell’Ordine ha interessato anche le vie più interne del centro cittadino – Porta Sole, piazza Danti, via della Viola, Piazza Morlacchi – al fine di evitare fenomeni di spaccio e abuso di bevande alcoliche.
Nell’ambito dei servizi del fine settimana sono state identificate 436 persone, controllati 143 veicoli e contestate 14 violazioni al Codice della Strada. Sono stati, invece, 9 gli esercizi pubblici monitorati anche al fine di verificare il limite orario per la somministrazione di bevande alcoliche e il divieto di vendita ai minori.