E’ stata firmata dal sindaco Leonardo Latini, la nuova ordinanza antialcol
che verrà applicata anche il giorno prefestivo e festivo di San
Valentino, patrono della città, al fine di tutelare la tranquillità e il
riposo dei residenti in alcune vie e piazze del centro cittadino
delimitate dal perimetro di via Mazzini, Piazza Buozzi, via Castello,
via Cerquetelli, rotonda R. Angelini, via Lungonera G. Cimarelli,
rotonda dei Partigiani, via Guglielmi, via Vittime delle Foibe, rotonda
Obelisco Lancia di Luce, corso del Popolo, via Annunziata, piazzale
Briccialdi, via D. Giannelli, largo E. Ottaviani, Largo Micheli, via
della Rinascita, via Battisti, piazza Tacito.
Il provvedimento disciplina gli orari di vendita per asporto e le
modalità di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche nei
giorni di venerdì e sabato ricompresi nel periodo dal 31 gennaio al 29 febbraio 2020 e nel giorno prefestivo e festivo della festa del Santo patrono della città, San Valentino, giovedì 13 e venerdì 14 febbraio 2020:
dalle ore 22 alle ore 24 di tutti i giorni di venerdì e sabato
ricompresi nel periodo dal 31 gennaio al 29 febbraio 2020 e nel giorno
di giovedì 13 febbraio 2020 per i titolari o i gestori di attività
commerciali legittimate alla vendita al dettaglio, incluse quelle su
aree pubbliche, tramite distributori automatici od annesse ad attività
artigianali;
dalle ore 22 di venerdì alle ore 3 del sabato e dalle ore 22 di sabato
alle ore 3 di domenica ricompresi nel periodo dal 31 gennaio al 29
febbraio 2020, nonché dalle ore 22 di giovedì 13 febbraio 2020 alle ore 3
di venerdì 14 febbraio 2020 per i titolari o dai gestori di attività di
somministrazione al pubblico di alimenti e bevande muniti della licenza
compresi gli esercizi dove si svolgono, con qualsiasi modalità,
spettacoli o altre forme di intrattenimento e svago musicali o danzanti.
Nel rispetto dell’art. 6, D.L. n. 117/2007, convertito con modificazioni
con L. n. 160/2007, rimane consentita la somministrazione di bevande
alcoliche di qualunque gradazione all’interno di pubblici esercizi e
sulle rispettive aree o spazi pertinenziali regolarmente autorizzati.
Gli esercenti sono responsabili della corretta applicazione
dell’ordinanza e devono adottare nei confronti degli avventori le
necessarie misure di controllo, ponendo in essere ogni cautela
possibile, e sono altresì invitati a rimuovere con sollecitudine, nel
caso di servizio assistito al tavolo, i contenitori in vetro o lattina
utilizzati per la somministrazione.
L’inosservanza dei divieti è punita con la sanzione amministrativa che va dagli 80 ai 480 euro.