Due già bonificate, alle altre due toccherà la prossima settimana. Saranno messi a breve definitivamente a riposo i quattro ordigni bellici, risalenti con ogni probabilità alla seconda guerra mondiale, rinvenuti nei giorni scorsi in diverse zona boschive di Spoleto. Si è trattato sempre di ritrovamenti casuali, da parte di amanti della natura, cacciatori o cercatori di funghi che, dopo l’incontro ravvicinato con i grossi proiettili da mortaio, hanno immediatamente allertato le autorità.
E’ stata pubblicata ieri all’albo pretorio online del comune l’ordinanza sindacale n. 439 che revoca la n. 413 del 22 settembre scorso, emanata in occasione del primo ritrovamento. Essendo già stato bonificato l’ordigno (il genio pionieri l’ha portato nella cava della Vallocchia per farlo brillare), non sussistono più i motivi di pericolo nell’area in cui era stato rinvenuto, che può dunque tornare accessibile a tutti.
Interpellata a riguardo, la Protezione Civile di Spoleto ha pochi dubbi sul fatto che i quattro ritrovamenti così ravvicinati siano da attribuire all’abbondanza di pioggia caduta nel periodo estivo, che ha mosso parecchio il terreno e portato a galla le bombe precedentemente conservata sottosuolo. L’apertura della caccia e della stagione dei funghi ha poi fatto il resto.
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