L’Amministrazione comunale di Perugia conferma il proprio sostegno nei confronti degli oratori e delle scuole dell’infanzia non statali aderenti alla Fism, Federazione italiana scuole materne, nonché la stretta collaborazione con l’Archidiocesi di Perugia – Città della Pieve.
A questo proposito la giunta, su proposta dell’assessore Dramane Wagué, ha dato il via libera alla sottoscrizione del nuovo protocollo con l’Archidiocesi di Perugia – Città della Pieve, il cui obiettivo principale è di realizzare progetti ed azioni condivise nell’ambito formativo e ricreativo, destinate principalmente a bambini e giovani, ma anche agli adulti.
Il Comune, in particolare, sostiene le azioni ed i progetti degli oratori per ampliare in questo modo la rete dei servizi sul territorio. Le iniziative riguarderanno principalmente: gli aiuto-compiti, le attività pomeridiane aggregative, ricreative, ludiche e di intrattenimento, la formazione di animatori ed operatori d’oratorio per l’acquisizione di professionalità e competenze specifiche.
L’Archidiocesi, invece, provvederà alla realizzazione di progetti ed azioni finalizzati all’attività di promozione della funzione formativa, aggregativa ed educativa rivolta a bambini, giovani e famiglie, all’allestimento di centri ricreativi, ludici ed aggregativi al servizio della collettività, alla creazione di percorsi di formazione per valorizzare risorse e competenze presenti sul territorio-.
Il protocollo prevede, per coordinare al meglio l’attività, la costituzione di un “tavolo condiviso”, di cui sono membri di diritto il sindaco ed il Vescovo e che sarà composto anche dall’assessore alle politiche per l’infanzia, dai funzionari e tecnici competenti individuati dall’Amministrazione, dal Vicario generale, dal delegato diocesano di pastorale giovanile, dal responsabile del coordinamento oratori perugini, da un rappresentante degli oratori, da un rappresentante delle associazioni oratoriali di promozione sociale.
La durata del protocollo è triennale.
Si conferma, altresì, nella delibera il sostegno agli oratori ed alla Fism Umbria nell’ottica del principio della sussidiarietà orizzontale ed in base ai criteri della cooperazione con gli istituti e le associazioni che operano sul territorio per la crescita dei giovani ed il supporto alle famiglie.
“L’infanzia, i bambini, i giovani, le associazioni, le maestre e gli educatori impegnati nelle scuole paritarie cattoliche e nell’associazionismo degli oratori – ha evidenziato l’assessore Dramane Wagué – rappresentano per l’Amministrazione gli alleati per raggiungere la migliore qualità della vita in città. La crescita psico-relazionale dei ragazzi è, infatti, legata alla capacità ed all’impegno dei tanti volontari che operano con passione sul territorio”.