(Cla.Bi)
Tanto tuonò che piovve: a forza di disperarsi per tagli alle risorse, diminuzione dei traferimenti, soppressione di enti, sforbiciata alle competenze e via dicendo, adesso la coperta inizia davvero ad essere troppo corta, e l'amministrazione comunale comincia a correre seriamente ai ripari. Non ci sono i soldi per assumere personale? Mancano le risorse per il funzionamento degli uffici pubblici? A mali estremi, estremi rimedi: si ridcono gli orari, provvedimento antipatico ma che intanto scongiura misure ben più drastiche. E così il sindaco Nando Mismetti ha firmato l'ordinanza per l'orario ridotto – nella giornata di sabato – dello Sportello del Cittadino in piazza della Repubblica. I motivi? Semplici, carenza di personale per l'appunto. E così a partire dal 29 settembre prossimo, le porte si apriranno alle 9.30 e non più alle 9 per poi richiudersi alle 12.30 mentre – almeno per adesso – resta invariato l'orario degli altri giorni. Non si tratta di un ufficio qualsiasi, ma di un servizio ritenuto essenziale per tantissimi cittadini: un fiore all'occhiello della pubblica amministrazione dove chiedere di tutto e ricevere assistenza su servizi fondamentali. Il primo interfaccia tra cittadino e 'Palazzo': adesso però al cittadino contribuente saranno concesse due ore in meno al mese.