Categorie: Città di Castello Cronaca

Orari sale giochi, l’ordinanza fa discutere | Presciutti fa chiarezza dopo incontro con il Sapar

Disponibilità al dialogo ma poca conoscenza degli argomenti in oggetto alla normativa locale riguardante gli apparecchi da gioco con vincita in denaro” così aveva dichiarato Luca Patoia, presidente della Delegazione Umbra dell’Associazione Nazionale Sapar (Sezione Apparecchi per le Pubbliche Attrazioni Ricreative) dopo l’incontro, di mercoledì 24 giugno, con il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti per discutere sull’approvazione dell’ordinanza del 20 maggio 2015, n. 44.

Quest’ultima, promossa dall’Amministrazione gualdese per garantire la massima tutela per i minori e per le categorie a rischio, prevede infatti che le sale giochi, in tutti i giorni feriali e festivi concomitanti con l’apertura delle scuole, potranno restare aperte dalle 14 alle 24. Mentre negli altri periodi dell’anno, a scuole chiuse, si aggiungerà l’apertura mattutina dalle 9.30 alle 12.30.

Le parole di Patoia –Ho voluto sottolineare al sindaco Presciutti – aveva detto Patoiache questo spezzettamento degli orari crea solo confusione. A riguardo, infatti, ho portato l’esempio di un esercente che durante un controllo dei Monopoli era con le macchine spente, proprio a seguito della limitazione oraria imposta dalla normativa locale; gli stessi ispettori di ADM hanno redarguito l’esercente in quanto il contratto con i concessionari prevede che le macchine non possano essere spente”.

Il presidente della delegazione umbra ha poi relazionato al sindaco i contenuti della delega fiscale:”Presciutti mi ha assicurato che, laddove la Delega non dovesse risolvere i problemi legati alle limitazioni orarie, si renderà disponibile a garantire la continuità degli orari di esercizio delle sale giochi e di funzionamento degli apparecchi da intrattenimento con vincita in denaro. Nel frattempo, finché non riapriranno le scuole, gli apparecchi resteranno accesi dalle 9.30 alle 24; in seguito avremo modo di discuterne nuovamente insieme”.

Il chiarimento di Presciutti –Confermo la disponibilità al dialogo sull’argomento – ha voluto chiarire Presciutti – però va specificato che: il Consiglio Comunale ha deliberato all’unanimità il regolamento, recependo la normativa regionale da cui è scaturita l’ordinanza. Per quanto riguarda la disponibilità sugli orari, confermo che insieme ai responsabili degli uffici abbiamo preso l’impegno di approfondire la questione anche con il Monopolio di Stato, in attesa dell’emanazione della delega fiscale ancora in gestazione. Nel frattempo l’ordinanza resta in vigore così come emanata, in attesa dell’esito degli approfondimenti menzionati nei punti precedenti”.

In ogni caso – conclude il Sindaco Presciutti – resta ferma l’intenzione di mantenere fede al principio guida che riesca a coniugare i legittimi interessi degli operatori con la tutela dei minori e delle categorie a rischio. In buona sostanza nessun passo indietro. In caso di novità normative le medesime verranno applicate”.