Da quest’anno il quadro degli eventi cittadini avrà un tassello in più, fondamentale per chiudere l’intero ciclo che vede il ‘centro del mondo’ come punto di riferimento e di richiamo a livello extraregionale.
Nel periodo delle festività infatti, il nuovo fiore all’occhiello sarà il Presepe vivente di Foligno, un progetto ed un nome già registrati, destinato a crescere nel tempo, considerando il vero e proprio boom di presenze e consensi già registrati per la prima edizione.
La location resterà quella dei suggestivi Portici de Le Conce, l’angolo più caratteristico del centro storico, ma l’evento, già dal 2017 si doterà di nuovi allestimenti, maggiori personaggi ed ulteriori spazi.
La sacra rappresentazione, fortemente voluta e realizzata in sinergia tra l’Arca del Mediterraneo e la Caritas Diocesana di Foligno, si è già dotata di un apposito comitato scientifico
Un particolare ringraziamento a tutti coloro che hanno collaborato alla buona riuscita della prima edizione del Presepe vivente di Foligno, giunge direttamente dal vescovo di Foligno, monsignor Gualtiero Sigismondi.
Fondamentale la sinergia tra il regista folignate Daniele Procacci che ha curato nei minimi dettagli scene ed allestimenti, la costumista Stefania Menghini che ha realizzato gli abiti e l’organizzatrice di eventi Cristiana Mariani.
Un impegno gratuito – sottolineano gli organizzatori – così come quello dei tanti figuranti e collaboratori.