Foligno

Ora è ufficiale, nel 2025 un francobollo dedicato alla Giostra della Quintana

Gli appassionati filatelici tenevano da tempo sotto controllo i canali ufficiali, ed ora ecco arrivare la notizia tanto attesa: dovrebbe infatti essere emesso il 20 maggio del 2025 un nuovo francobollo dedicato alla Giostra della Quintana. Un’ulteriore occasione per celebrare al meglio l’ottantennale della massima manifestazione cittadina.

Se prima si trattava solo di voci, ora la cosa è messa nero su bianco proprio dal “Programma di Emissione per l’anno 2025” pubblicato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy a firma del Sottosegretario di Stato, Fausta Bergamotto. Per averne riscontro basta un’attenta ricerca on-line.

Il francobollo ordinario appartiene precisamente alla serie tematica “Le eccellenze del Patrimonio culturale italiano” dedicata alle “rievocazioni storiche” e tra le eccellenze italiane destinate ad avere lo stesso onore, figurano: il Palio di Siena, il Palio di Asti, il Palio dei Normanni di Piazza Amerina, la Giostra del Saracino di Arezzo e la Giostra della Quintana di Ascoli Piceno.

Era dall’ormai lontano 1987 che le immagini quintanare non finivano in un quadratino dentellato, ma dopo quasi quarant’anni, l’Istituto Poligrafico dello Stato è pronto a sfornare una nuova edizione dedicata alla giostra folignate. Una notizia attesa ormai da tempo, tanto dagli appassionati di filatelia, quanto dai quintanari doc, che potranno così aggiungere ai propri ricordi un nuovo tassello.

Il francobollo precedente, del 1987 riproduceva un cavaliere lancia in resta verso la Statua del Dio Marte, lanciato in galoppo in un Campo de li Giochi gremito di gente, con drappi sventolanti, ed un tamburino in alto a sinistra, il tutto contornato da una cornice bianca e rossa, i colori di Foligno e della stessa Quintana.

Di quegli esemplari ne vennero stampati qualcosa come 5 milioni, un grandissimo veicolo pubblicitario all’epoca, quando ancora non era diffusa la ‘posta elettronica’ e la raffigurazione quintanara viaggiava insieme a lettere e missive d’ogni genere. Il francobollo uscì negli uffici postali di tutta Italia il 12 settembre del 1987 al costo di appena 380 lire, a cura dell’artista Antonello Ciaburro, bozzettista del Centro d’Arte dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato di Roma.

In base all’ultima valutazione del prestigioso ‘Catalogo Bolaffi’ la ‘bibbia del settore’ avrebbe oggi un valore di 1 euro e 25 centesimi: oggi, se un appassionato avesse acquistato un intero foglio fresco di stampa con tutti i cinquanta esemplari, si ritroverebbe con un valore di oltre 60 euro.  Della serie ‘Folklore’ sono stati protagonisti anche il Palio di Siena, la Macchina di Santa Rosa di Viterbo, le Infiorate di Spello e i Ceri di Gubbio, tanto per restare in Umbria.

Per il 2025 sono già stata approvate dal Consiglio dei Ministri importanti “emissioni celebrative” tra le quali: il Giubileo 2025; l’80° Anniversario della Liberazione; il centenario della nascita di Giovanni Spadolini; i 200 anni della nascita di Benedetto Cairoli ed altre stampe dedicate ad eventi e personaggi illustri.

Resta ovviamente top secret l’immagine che verrà disegnata: collezionisti e quintanari sono avvisati…