Installare “Light Baculus” in un ambiente così pieno di storia e significato vuol dire amplificare e potenziare il messaggio dell’opera. La luce è forza creativa, che ci illumina e porta consapevolezza. In questo luogo, tramite il pozzo, attinge direttamente all’energia viscerale e vitale dell’acqua sorgente e si potenzia. Dall’oscurità alla luce. Dall’inconsapevolezza alla consapevolezza. Energia vitale che diventa energia spirituale, luce.
EPVS è nata in Germania, vive e lavora a Roma.
Da sempre indipendente per approccio e spirito, ha sperimentato ogni tipo e forma d’espressione visiva. Dopo un inizio nel mondo della danza e della performance, ha sperimentato nel legame tra teatro e moda, finché ha deciso che l’arte esprimeva al meglio i suoi concetti esistenziali. I media usati sono molteplici e vanno dalla scultura alla fotografia, dal neon alle installazioni interattive e relazionali.
EPVS mette il gioco al centro dell’arte. Il suo è un gioco serio, è il gioco stesso della vita. E’ il meccanismo della scoperta e dell’apprendimento. Per la psicanalisi il gioco rimane il fondamento di ogni cultura, di tutte le forme di organizzazione sociale e della personalità dell’individuo. Nell’arte di EPVS emozioni, gioco e libertà sono una forma sintetica per comprendere la complessità della vita.
Tra le ultime mostre personali va ricordata IT’S MY WAY al Museo Bilotti di Roma con la cura di Gianluca Marziani, il critico con il quale collabora da più tempo e con il quale ha esposto qui a Spoleto, presso Palazzo Collicola Arti Visive, con la personale PLAY e la grande kermesse +50, oltre ad averla inserita nella collezione permanente del museo. Si ricordi anche la mostra personale TRIBUTE presso Palazzo Ziino a Palermo con la cura di Laura Francesca di Trapani. Di recente EPVS ha realizzato alcuni interventi al MAAM di Roma sotto la cura di Giorgio de Finis.
Il progetto “Opus&Light” a cura dello STUDIO A’87, a cadenza mensile da diciotto anni, prevede interventi di singoli artisti contemporanei nello spazio della chiesetta Madonna del Pozzo di Porta Monterone, ingresso sud della Città medievale di Spoleto. Installazioni di opere a confronto con la specificità del luogo, impreziosito da un ciclo di affreschi che racchiude in sé un intero secolo della storia della pittura italiana (1493 – 1600).
“OPUS & LIGHT” Anno XVIII° – Madonna del Pozzo, Porta Monterone, SPOLETO 28 febbraio – 25 marzo 2015
Progetto a cura dello STUDIO A’87 – In collaborazione con Palazzo Collicola Arti Visive
e con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Spoleto
EPVS LIGHT BACULUS (installazione luminosa visibile giorno e notte – orario continuato)
INAUGURAZIONE Sabato 28 febbraio 2015 alle ore 17:30