Cultura & Spettacolo

“Opus & Light”, alla Madonna del Pozzo “Molino&Lucidi-Iesus Hominum Salvator”

MOLINO & LUCIDI / Iesus Hominum Salvator
Inaugurazione / sabato 29 dicembre 2018 ore 17:30 – 19:00
Installazione site-specific visibile ad orario continuato, giorno e notte fino al 31 gennaio 2019

Iesus Hominum Salvator

Il trigramma IHS, erroneamente interpretato come l’acronimo inverso di Iesus Hominum Salvator,  è in realtà la trascrizione latina delle prime due lettere e dell’ultima del nome di Gesù in greco antico (Ιησοῦς). Il Cristogramma è già molto diffuso nel medioevo grazie all’arte e all’architettura religiose ma raggiunge la massima notorietà nel XV secolo con Bernardino da Siena che lo sceglie come immagine della sua devozione al figlio di Dio. In molte chiese e monumenti funebri sparsi per il mondo viene spesso rappresentato con le tre lettere sovrapposte dove la linea orizzontale della H scompare nella curva centrale della S dando come risultato un segno grafico molto simile a quello del dollaro seguendo una sorta di immaginaria evoluzione grafica: da tre barre verticali, il simbolo passa a due fino ad arrivare all’attuale rappresentazione con barra unica ad attraversare la S, dovuta alle esigenze semplificative dell’informatica moderna. Il significante si divide così in due significati richiamando il Cristianesimo ma allo stesso tempo e con maggior forza il denaro; il simbolo del dollaro, il più famoso tra i simboli di valuta grazie alla supremazia culturale degli Stati Uniti, nei fumetti diventa rappresentazione dei soldi in generale. Iesus Homini Salvator è una riflessione sulla potenza evocativa dei simboli e di come la società, i periodi storici, le esperienze individuali possano influenzarne i significati.

Simona Molino e Matteo Lucidi operano insieme dal 2008 utilizzando diversi linguaggi espressivi per lo più installazioni, performance e video. Con i loro lavori mettono in luce ed amplificano le capacità narrative della realtà, della cultura globale, delle relazioni e dei condizionamenti sociali. Giocare con le dualità, le opposizioni, i punti di vista doppi è parte integrante della natura e della ricerca degli artisti che amano sollecitare forze molteplici e contrastanti. Vivono e lavorano a Berlino. Tra le ultime esposizioni: The Sweat Museum – Avto Gallery, Istanbul; Maya Veil – Vorspiel / Transmediale & CTM, Berlino; Früh am Morgen – Crac Gallery, Terni; Viaggiatori sulla Flaminia -Vallo di Nera, Irslingen (Baden-Württemberg);  Toujours Ouvert – Caffè Pedrocchi, Padova; Nesxt -Indipendent Art Festival, Torino; Film – Blau Stunde Galerie, Berlino; Lago Film Fest X+1, Revine Lago (Tv); Twocalls, Dolomiti Contemporanee / Nuovo Spazio di Casso, Casso (Pn); Bloop Festival, Sant Antoni De Portmany, Ibiza. /…(www.molinolucidi.com) *

Museo_Madonna del Pozzo, Porta Monterone, Spoleto: dal 1998 i primi interventi, a cadenza mensile o bimestrale, di singoli artisti invitati da Studio A’87 a confrontarsi con la specificità del luogo e ad esprimersi liberamente secondo la propria poetica, anche in simbolici ex-voto o richieste di grazia. ll Padre Eterno dipinto nel soffitto, protegge questo piccolo museo dell’Umbria, impreziosito da un ciclo di affreschi che racchiude in sé un intero secolo della storia della pittura italiana (1493-1600) e protegge la bellezza della Madonna con Bambino e Santi dipinti nella parete frontale, “opera di Bernardino Campilio, ultimo pittore autoctono spoletino, prima dell’avvento di Giovanni Spagna e di Jacopo Siculo, seguaci rispettivamente del Perugino e di Raffaello”.