Cento figurine in terracotta bianca, una diversa dall'altra, cento individui spinti dalla necessità (ananke). Una folla di emigranti o pellegrini, animati dal bisogno di vivere, di sopravvivere o di guarire. Persone che si incrociano, si incontrano, si separano. I corpi portano tracce di esperienze passate, mancano però le braccia e i lineamenti del viso, che renderebbero i gesti troppo specifici e contingenti, le personalità troppo definite. I dorsi sono scavati, come aperti a ricevere per colmare una lacuna. Disposte sull'altare della cappella, vicino al pozzo miracoloso, diventano statuette votive, veicoli di speranza o illusione (Graziella Reggio / Ananke 2010).
GRAZIELLA REGGIO nata a Milano, dove ora vive e lavora, ha studiato pittura all'Art Students League di New York con Richard Pousette-Dart e Bruce Dorfman. Nel 1999 ha ottenuto il Pollock-Krasner Foundation Grant. Lavora in prevalenza con la scultura, il disegno e la fotografia. Le ultime personali si sono tenute nel 2013 Galleria delle Arti – Project room, Cremona (a cura di Gabriella Brembati – Galleria Scoglio di Quarto, Milano) e nel 2012 Storie Contemporanee, Roma (a cura di Anna Cochetti). Ha esposto presso spazi pubblici e gallerie private. Tra le altre personali e collettive: 2007 Galleria Civica d'Arte Moderna, Palazzo Collicola, Spoleto; 2005 Studio Arte Fuori Centro, Roma; 2004 O' Artoteca, Milano; 2000 Palazzo Balleani, Jesi; 2011, 1996 , 1994 e 1993 Galleria Totem-il Canale, Venezia; 1996 Museo Nazionale di Villa Pisani, Stra; 1995 Galerija Skuc, Lubiana; 1994 Galleria San Fedele, Milano; 1994 Palazzo Comunale, Spello. Ha inoltre realizzato scenografie teatrali. Sue opere fanno parte di archivi e collezioni, tra le quali: Galleria Civica d'Arte Moderna, Palazzo Collicola, Spoleto. Hanno scritto di lei: Andrea Beolchi, Chiara Bertola, Marinella Bonaffini, Giorgio Bonomi, Elisabetta Bovo, Anna Cochetti, Enzo Di Martino, Aurora Fonda, Roberta Gianni, Lucia Landoni, Roberto Mottadelli, Giandomenico Romanelli, Attilio Sartori, Mariagrazia Teschi, Marco Maria Tosolini.
(www.graziellareggio.com)
Il progetto “Opus&Light”, a cura dello STUDIO A’87, prevede interventi di singoli artisti contemporanei nello spazio della chiesetta Madonna del Pozzo (o dei miracoli), di Porta Monterone, ingresso sud della città medievale di Spoleto. Installazioni di opere a confronto con la specificità del luogo, impreziosito da un ciclo di affreschi che racchiude in sé un intero secolo della storia della pittura italiana (1493 – 1600 ).
Orario: visibile giorno e notte
“OPUS & LIGHT”Anno XVI – Chiesetta Madonna del Pozzo, Porta Monterone, SPOLETO 6 apr / 1 mag 2013
Progetto a cura dello STUDIO A’87 – in collaborazione con Palazzo Collicola Arti Visive – con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Spoleto
GRAZIELLA REGGIO “ANANKE” installazione – inaugurazione sabato 6 aprile ore 17.00 (fino al 1° maggio)