Si è conclusa la latitanza per uno dei soggetti sfuggiti all’ operazione “Start up” posta in atto dai Carabinieri della Compagnia di Todi la settimana scorsa (leggi articolo), che aveva consentito di fermare l'attività di un’organizzazione criminale dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Secondo quanto riferito dai militari dell'arma, nella giornata di ieri M.Z., 38enne cittadino tunisino, è stato rintracciato a Perugia dai Carabinieri della Stazione di Marsciano. I militari sono riusciti ad individuare l'uomo grazie ad una “proficua attività informativa” negli ambienti. Il 38enne è stato arrestato in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Perugia nei suoi confronti.
M.Z. era riuscito a fuggire lo scorso 26 novembre, quando scattò l'operazione dei carabinieri e fu arrestato in flagrante un suo complice, connazionale 27enne.
L'operazione ha permesso di mettere fine all'attività di un gruppo criminale dedito allo spaccio, che lavorava nelle zone Pallotta, Bosco, Balanzano, Ponte San Giovanni, Collestrada, Lidarno e Ramazzano. La banda sgominata era costituita da un gruppo di stranieri (tunisini, marocchini e un palestinese) e da un italiano di origini campane, tutti punti di riferimento per i tossicodipendenti che raggiungevano Perugia non solo da numerosi comuni dell’Umbria, ma anche dalle provincie di Viterbo, Siena ed Arezzo per acquistare eroina, cocaina ed hascisc. (fda)