Nuovo arresto nell’ambito dell’operazione antidroga “Smgo” (Show must go on) condotta dalla squadra mobile della questura di Perugia: grazie alla collaborazione tra la polizia del capoluogo umbro e quella della frontiera aerea di Roma-Fiumicino, è stato bloccato un tunisino di 29 anni accusato di avere fatto parte del presunto sodalizio criminale, composto prevalentemente a maghrebini e dedito allo spaccio di eroina e cocaina nelle vie e piazze di Perugia, smantellato con l’operazione dell’ottobre scorso (36 le ordinanze di custodia, con arresti in varie città italiane). Secondo gli investigatori, si tratta “dell’ennesimo successo, portato a termine nonostante la oggettiva difficoltà determinata dalla fuga all’estero del latitante, superata anche grazie agli strumenti giuridici e di polizia criminale predisposti dagli organismi di collegamento internazionale giurisdizionale di polizia”. Il tunisino, noto nell’ambiente come “Kamel”, che inizialmente aveva trovato rifugio a Livorno, si era successivamente nascosto in Germania. Alle ore 10.25 dello scorso giovedì è atterrato a Fiumicino, su un volo proveniente da Monaco di Baviera.
Secondo la polizia perugina, il giovane, all’interno del gruppo criminale, era uno dei più scaltri spacciatori al dettaglio della compagine di Ponte San Giovanni, fidato e diretto collaboratore del “boss” di tutto il gruppo perugino. Gli investigatori ritengono che lo stesso, oltre a svolgere l’attività di diffusione al dettaglio di eroina e cocaina a Perugia, fosse anche un importante punto di contatto tra il gruppo perugino e quello di Livorno, città in cui aveva stretto consolidati rapporti di collaborazione. Il tunisino si trova ora rinchiuso nel carcere di Civitavecchia.
GLI ALTRI ARRESTI —> Operazione “Show must go on” / Arrestato un latitante
‘Show must go on’, arrestato in Svizzera il boss dello spaccio di Perugia
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