Cronaca

Operazione “Rail safe Day”, Polfer Foligno multa un uomo che camminava sui binari

Come disposto in ambito nazionale dal Servizio Polizia Ferroviaria del Dipartimento della P.S., il Compartimento Polfer per le Marche, l’Umbria e l’Abruzzo, nella giornata di ieri, 6 febbraio,  ha intensificato e coordinato nella propria giurisdizione, una serie di servizi straordinari preventivi/repressivi.

Le statistiche, infatti, nonostante la continua attività preventiva degli operatori di polizia, continuano a far registrare investimenti mortali, indebiti attraversamenti dei binari, presenza di persone sulla sede ferroviaria o oltre la linea gialla nonché salita o discesa di viaggiatori da convogli in movimento.

L’attività straordinaria è stata condotta con 91 operatori della specialità e ha prodotto l’identificazione di 323 persone e 43 scali ferroviari controllati.

Nella sola provincia di Perugia la Sezione Polfer di Foligno, in collaborazione con il Posto Polfer di Perugia, hanno identificato 64 persone e controllato 07 stazioni ferroviarie prive del presidio fisso di Polizia Ferroviaria.

La Sezione Polfer di Foligno, inoltre, ha sanzionato una persona che camminava lungo i binari per arrivare prima a casa. Il fatto è accaduto alcuni giorni fa lunga la linea ferroviaria nella tratta Foligno – Trevi, in direzione Roma.

Un uomo, un 40enne cittadino italiano residente nel comprensorio folignate e già noto alle forze dell’ordine, ha deciso di scavalcare la recinzione che delimita i binari per raggiungere la propria abitazione sita a ridosso della linea ferroviaria.

Un ferroviere fuori servizio a passeggio lungo una strada limitrofa alla ferrovia se ne è accorto, ha percepito il pericolo per la persona e ha contattato i propri uffici.

Immediata la segnalazione agli agenti della Polizia Ferroviaria di Foligno ed altrettanto repentina l’attività di rintraccio del soggetto.

Raggiunto dai poliziotti prima dell’arrivo del treno, l’uomo, che indossava anche degli auricolari con cui stava ascoltando della musica,  è stato velocemente allontanato dalla sede ferroviaria.  Una volta identificato ha giustificato il suo gesto riferendo di aver utilizzato la strada ferrata come scorciatoia per raggiungere prima la propria abitazione. Per lui è scattata la multa di oltre 500 euro, così come previsto dalle norme ferroviarie, per accesso in area non autorizzato.