E’ ricoverato in prognosi riservata un 53enne abruzzese, operaio di Anas, che ieri pomeriggio (19 dicembre) è stato investito da un’auto – lungo la Perugia-Bettolle – mentre stava lavorando alla ripulitura di un fosso insieme ad un collega 26enne (anch’esso colpito dal veicolo) e finito in ospedale con una prognosi di una settimana.
Ne avrà per un mese, invece, il conducente 41enne di origine tunisina che, oltre a perdere il controllo del mezzo in superstrada (tra Ferro di Cavallo e Olmo) e investire i due operai, si è pure ribaltato con la macchina, riportando non poche ferite. E’ ancora in corso di accertamento l’esatta dinamica dell’incidente.
“L’infortunio sul lavoro capitato ai due cantonieri che lavoravano sul Raccordo Perugia-Bettolle, riaccende l’attenzione sull’esposizione al rischio a cui si trovano i lavoratori su strada di Anas, pur in presenza di una grande attenzione dell’azienda alle tematiche della sicurezza sul lavoro – ha dichiarato Uil Fp – Anas Umbria – Dalle prime ricostruzioni l’incidente sembra determinato dalla distrazione di un automobilista, che non avrebbe visto in tempo la segnaletica del cantiere mobile. Una tragica fatalità, dunque, che ha condotto i due lavoratori in ospedale, di cui uno in condizioni gravi. Nostro compito, però, non è quello di arrendersi al destino ma lavorare per invertire la tendenza. Serve dunque sempre di più in una maggiore attenzione all’educazione e alla sicurezza stradale degli automobilisti”.