Perugia

Operai saliti sulla gru per protesta AGGIORNAMENTI

Aggiornamento ore 20,31. In serata è arrivata una nota del sindacato, sulla protesta degli operai. “La protesta dei tre operai saliti su una gru nel cantiere dell’ex tabacchificio di Perugia – scrive il sindacato – uno dei più importanti cantieri della provincia, è sintomatica delle storture e dell’illegalità diffusa che esiste nel settore e che il sistema di appalti e subappalti aggrava. In queste situazioni, purtroppo, l’azione del sindacato è limitata dal continuo ricambio dei lavoratori, quasi esclusivamente stranieri, che vengono assunti per brevi periodi dalle aziende appaltatrici”.

Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil dell’Umbria hanno comunque sempre seguito, non senza preoccupazione, l’avanzamento del cantiere, affidato alla ditta Sea, e già attenzionato in passato dall’ispettorato del lavoro.
“Oggi, appreso della protesta messa in atto di propria iniziativa dai lavoratori, che non sono dipendenti diretti di Sea – proseguono i sindacati – Fillea, Filca e Feneal, insieme alle confederazioni, si sono da subito attivate per trovare una soluzione utile a garantire in primo luogo la sicurezza dei lavoratori stessi, ma al tempo stesso il corretto pagamento di tutte le spettanze.  Contattata l’azienda subappaltatrice i sindacati hanno ottenuto l’invio immediato delle buste paga dei tre lavoratori”.

Una volta effettuati i conteggi di tutte le spettanze tramite gli uffici vertenze di Cgil, Cisl e Uil, i sindacalisti sono tornati in cantiere per interloquire con i lavoratori. Uno di questi ha deciso di scendere dalla gru. Al momento restano invece ancora in altezza gli altri due. Continuano gli sforzi di Fillea, Filca e Feneal, anche nei confronti dell’azienda titolare dell’appalto diretto, Sea, per trovare una soluzione complessiva.


Tensione nel cantiere dell’ex tabacchificio, in via Cortonese. Tre operai di una ditta edile sono saliti sulla gru per protestare. Sembra che gli operai lamentino il mancato pagamento degli stipendi.

Grande la tensione nell’area del cantiere. Sul posto sono arrivati glia agenti della vicina Questura ed i vigili del fuoco, per evitare rischi per gli operai che stanno protestando e per garantire la sicurezza nell’area del cantiere.