Foligno

L’opera di Piermarini in mostra a Milano…e presto a Foligno

Dopo l’inaugurazione della mostra a Milano l’annuncio che una analoga esposizione sarà realizzata anche in città. Giuseppe Piermarini è stato un architetto folignate, uno dei maggiori del XVIII secolo e dal 30 maggio la sua opera è in mostra a Palazzo Reale a Milano. Una esposizione promossa e prodotta da Comune di Milano – Cultura, Comune di Foligno, Palazzo Reale e Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno. Il comitato scientifico e la curatela sono costituiti da un team di cui fanno parte Alessia Alberti, Cristiano Antonietti, Emanuele De Donno, Marcello Fagiolo, Simone Percacciolo, Domenico Piraina, Roberto Silvestri, Marisa Tabarrini, Francesca Tasso, Italo Tomassoni e Paolo Verducci. Ieri a Foligno la presentazione umbra, alla presenza della presidente della Fondazione Carifol, Monica Sassi, del vicepresidente Paolo Verducci, del professor Italo Tomassoni e dell’assessore alla cultura di Foligno Decio Barili. Tutti concorsi su un fatto: la mostra dovrà essere realizzata anche a Foligno.

La mostra

Fra i progetti di Piermarini di maggiore spicco a Milano, la ristrutturazione di Palazzo Reale, la costruzione di Palazzo Belgioioso e soprattutto del Teatro alla Scala; in Lombardia la realizzazione della Villa Reale di Monza, dell’Accademia di Mantova e il rimodernamento dell’Università di Pavia.
La mostra “Piermarini a Milano. I disegni di Foligno” racconta l’evoluzione del grande architetto italiano, tra i maggiori esponenti del Neoclassicismo italiano, proponendo una selezione di disegni del corpus grafico piermariniano provenienti dalla Biblioteca comunale di Foligno, sua città natale, che parte dai primi studi romani per arrivare alle grandi opere lombarde, con particolare attenzione a Milano e a Palazzo Reale, sede della mostra. Sono esposti inoltre alcuni plastici architettonici provenienti da Palazzo Trinci a Foligno e maquettes dell’arco scenico della Scala e del teatro di corte (di Palazzo Reale), in collaborazione con l’Archivio Storico Artistico del Teatro alla Scala.

L’obiettivo: una Mostra anche a Foligno

Si tratta della prima mostra della Fondazione fuori dai nostri confini – ha detto la presidente Monica Sassi ma è una preziosa occasione di fare network con i principali attori di una città come Milano. Di certo riporteremo la nostra mostra in città anche per valorizzare i disegni che abbiamo portato a Milano. Una occasione di valorizzare al meglio le nostre ricchezze“. Orgoglioso l’assessore Decio Barili e Paolo Verducci e Italo Tomassoni sono entrati nello specifico della mostra.

Il dettaglio della mostra

Il percorso espositivo si articola in due sezioni che richiamano momenti salienti della vita e dell’opera dell’artista. La prima sezione, “Gli anni della formazione”, illustra l’apprendistato romano di Piermarini presso Paolo Posi e Carlo Murena e il soggiorno a Napoli presso Luigi Vanvitelli, l’architetto che fu il suo principale mentore e che lo introdusse nel capoluogo lombardo. La seconda sezione, “Piermarini in Lombardia”, è dedicata alla sua attività di Regio Imperial Architetto della casa d’Asburgo. Ripercorrendo i luoghi più significativi dell’opera piermariniana in Lombardia, la sezione intende riflettere sullo sviluppo della sensibilità artistica dell’architetto e sull’evoluzione del suo percorso professionale, fondato sulle inclinazioni scientifiche e gli studi classici. Milano ha un ruolo fondamentale nel percorso di mostra, essendo stata lo scenario per eccellenza dell’architettura piermariniana.