Tra il 2007 e il 2023 la Struttura complessa di Oncoematologia dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia ha effettuato 125 trapianti (23 identici, 52 aploidentici, 25 da registro, 6 da cordone, 19 autologi) di questi 93 sono stati effettuati negli ultimi 10 anni (19 identici, 37 aploidentici, 21 da registro, 1 cordone, 15 autotrapianti) segno di un notevole incremento delle attività in un reparto fiore all’occhiello della sanità umbra.
E le percentuali di successo sono davvero ragguardevoli con l’81 per cento di guarigione per i bambini e gli adolescenti malati di leucemie, linfomi e tumori sottoposti a trapianto. I numeri crescono nel caso delle leucemie avute, il tumore più frequente in età pediatrica che hanno raggiunto il 90 per cento. Numeri più contenuti ma tuttavia altrettanto confortanti sono quelli dei tumori solidi, con una sopravvivenza del 90 per cento nelle neoplasie localizzate. Bambini e giovani adulti che provengono ormai da tutta Italia e da molti paesi dell’estero (Marocco, Ucraina, Moldavia, Albania, Venezuela, Ecuador, Pakistan, Cina, Perù e molti altri).
Il punto è stato fatto, nell’ambito della Giornata mondiale contro il cancro infantile, dal Comitato per la vita “Daniele Chianelli” e dalla Struttura complessa di Oncoematologia dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. L’occasione è stata il convegno dal titolo “Tumori pediatrici sempre più aggressivi e numerosi: le strategie per contrastarli”.
A coordinare l’incontro il direttore della Struttura complessa di Oncoematologia pediatrica, Maurizio Caniglia che ha sottolineato il notevole incremento delle attività del reparto grazie non solo al lavoro di tutta l’equipe in stretta collaborazione con l’Unità adulti ma anche grazie all’importante collaborazione di medici e pediatri del territorio. Significativi anche i risultati ottenuti i più recenti dei quali riguardano il trapianto di midollo osseo pubblicati in questi giorni nella prestigiosa rivista “Bone marrow transplantation.” Dati che evidenziano gli ottimi risultati del protocollo di trapianto aploidentico con T – reg e T- con messo in atto dal 2008 nell’ Unità adulti ed esteso all’età pediatrica dal 2017.
Una battaglia che vede in prima linea la collaborazione del Comitato per la vita “Daniele Chianelli” che ha dedicato una intera settimana alla sensibilizzazione sui tumori pediatrici e alla raccolta fondi. Fino a domenica 19 febbraio, infatti, di fronte all’ospedale di Perugia, in tutte le piazze umbre, nei mercati Coldiretti “Campagna amica” e nei Supermercati Gala saranno offerte dai volontari del Comitato confezioni di primule e begonie per il sostegno alla ricerca e per l’ampliamento del Residence “Daniele Chianelli”.
“Nella giornata mondiale contro il cancro infantile – ha commentato Franco Chianelli – abbiamo voluto porre l’accento sul dramma che colpisce i bambini e gli adolescenti e capovolge la vita di una intera famiglia. Per fortuna le percentuali di guarigione sono in aumento, ma purtroppo cresce anche il numero dei malati. Per raggiungere il prima possibile l’obiettivo della guarigione di tutti i bambini e sostenere la ricerca siamo nelle piazze umbre per offrire le nostre primule che rappresentano la primavera e la rinascita ad una nuova vita. Durante il convegno ho riflettuto sull’importanza della donazione del sangue e di midollo osseo e dell’acquisto di un nuovo acceleratore lineare di ultima generazione che permetterebbe risultati ancora più positivi”.