(Adnkronos) - Un uomo è stato arrestato in Pennsylvanya nelle indagini per l'omicidio di Brian Thompson, il Ceo della compagnia assicurativa UnitedHealthcare ucciso la scorsa settimana a New York.
L'uomo - secondo la Nbc il 26enne Luigi Mangione - fermato ad Altoona, nella Pennsylvania centrale, è stato trovato con una pistola simile a quella usata nella sparatoria mortale di mercoledì scorso. Ad avvisare la polizia, il dipendente di un fast food che ha notato l'uomo e lo ha associato alle foto del killer di Thompson.
Il giovane avrebbe esibito documenti falsi e, secondo fonti di polizia citate dalla Cnn, avrebbe avuto con sé un testo di 2 pagine con accuse alle aziende assicurative e attive nel settore della previdenza: il documento, in sostanza, definirebbe la violenza come 'la risposta giusta'.
Il giovane si spacciava per Marc Rosario del New Jersey hanno detto due alti funzionari delle forze dell'ordine all'Nbc. Lo stesso nome usato, secondo la polizia, dal presunto killer arrivato a New York City in autobus a fine novembre per registrarsi all'ostello di Manhattan dove avrebbe alloggiato.
Il sindaco di New York Eric Adams ha confermato in conferenza stampa che la persona fermata "corrisponde alla descrizione" del killer. "È anche in possesso di diversi oggetti che crediamo lo collegheranno al caso".
Thompson è stato ucciso davanti al New York Hilton Midtown, a circa 450 chilometri da Altoona, da un assalitore mascherato che l'ha colpito alle spalle. L'assassinio è avvenuto intorno alle 6:45 del mattino, come testimoniato dai filmati di sorveglianza, con il sospetto che è fuggito a piedi e poi in bicicletta verso Central Park. L'ultimo filmato del presunto killer lo colloca al deposito degli autobus di Upper Manhattan, secondo la polizia newyorkese.
(Adnkronos) – Un uomo è stato arrestato in Pennsylvanya nelle indagini per l’omicidio di Brian Thompson, il Ceo della compagnia assicurativa UnitedHealthcare ucciso la scorsa settimana a New York.
L’uomo – secondo la Nbc il 26enne Luigi Mangione – fermato ad Altoona, nella Pennsylvania centrale, è stato trovato con una pistola simile a quella usata nella sparatoria mortale di mercoledì scorso. Ad avvisare la polizia, il dipendente di un fast food che ha notato l’uomo e lo ha associato alle foto del killer di Thompson.
Il giovane avrebbe esibito documenti falsi e, secondo fonti di polizia citate dalla Cnn, avrebbe avuto con sé un testo di 2 pagine con accuse alle aziende assicurative e attive nel settore della previdenza: il documento, in sostanza, definirebbe la violenza come ‘la risposta giusta’.
Il giovane si spacciava per Marc Rosario del New Jersey hanno detto due alti funzionari delle forze dell’ordine all’Nbc. Lo stesso nome usato, secondo la polizia, dal presunto killer arrivato a New York City in autobus a fine novembre per registrarsi all’ostello di Manhattan dove avrebbe alloggiato.
Il sindaco di New York Eric Adams ha confermato in conferenza stampa che la persona fermata “corrisponde alla descrizione” del killer. “È anche in possesso di diversi oggetti che crediamo lo collegheranno al caso”.
Thompson è stato ucciso davanti al New York Hilton Midtown, a circa 450 chilometri da Altoona, da un assalitore mascherato che l’ha colpito alle spalle. L’assassinio è avvenuto intorno alle 6:45 del mattino, come testimoniato dai filmati di sorveglianza, con il sospetto che è fuggito a piedi e poi in bicicletta verso Central Park. L’ultimo filmato del presunto killer lo colloca al deposito degli autobus di Upper Manhattan, secondo la polizia newyorkese.