Cronaca

Omicidio Moracci, pena ridotta per i rapinatori | E oggi in aula il caso Bellini

La Corte d’assise d’appello di Perugia ha ridotto a 18 anni di reclusione la pena nei confronti di due dei rapinatori che, il 28 aprile 2015, a Terni, provocarono la morte del 91enne Giulio Moracci. Elvis Katalyn Epure e Georghe Buzdugan, i due cittadini romeni accusati di essere gli esecutori materiali della rapina durante la quale morì soffocato l’anziano ternano, nel processo di primo grado erano stati condannati all’ergastolo per omicidio volontario, rapina aggravata e sequestro di persona. Pena che però in appello è stata rivista: i giudici perugini hanno infatti derubricato l’omicidio volontario in preterintenzionale riducendo la pena a 18 anni di reclusione per entrambi. In aula erano presenti i due imputati, che hanno voluto lasciare spontanee dichiarazioni chiedendo scusa ai familiari della vittima. E’ previsto tra due mesi, invece, il processo d’appello per le altre 4 persone coinvolte: i basisti ed il palo della rapina e l’ex colf della famiglia Moracci. Nel dettaglio, la Corte d’assise ternana in primo grado aveva condannato a 26 anni di reclusione il ternano Claudio Lupi, 24 il romano Franco Strippoli e 20 anni Daniel Buzdugan e Angela Cioce.

Oggi al Tribunale di Terni, invece, è in programma il processo relativo ad un altro omicidio, quello dell’operaio Sandro Bellini, ritrovato senza vita nei boschi di Marmore a maggio dell’anno scorso. Unico imputato per la morte è il 44enne ucraino Andriy Halan. Le contestazioni a suo carico sono di omicidio premeditato aggravato da crudeltà e futili motivi. La sentenza potrebbe arrivare già nella giornata odierna.