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OMICIDIO MEZ: GUEDE AI GIUDICI “NESSUNA CONFIDENZA AD ALESSI”

“Non ho mai fatto confidenze a Mario Alessi e non ho mai parlato con lui delle mie vicende processuali”. Rudy Guede, conferma ai pm di Perugia, Manuela Comodi e Giuliano Mignini, che lo hanno interrogato stamane nel carcere di Viterbo, quanto già aveva anticipato nella lettera inviata a Mediaset News. Il nuovo colloquio con l'ivoriano si è reso necessario dopo le dichiarazioni rilasciate ai difensori di Raffaele Sollecito dall'ex muratore – condannato per l'omicidio del piccolo Tommaso Onofri – circa alcune presunte confidenze ricevute proprio da Guede. Quest'ultimo, secondo Alessi, avrebbe infatti escluso la responsabilità del giovane pugliese e di Amanda Knox nel delitto Merdith, affermando invece che a compierlo sarebbe stato un suo amico, mai identificato dalla polizia. L'interrogatorio di oggi è durato una ventina di minuti. “Un atto doveroso” l'ha definito l'avvocato Walter Biscotti, uno dei difensori di Guede.

Nel corso del confronto Guede non ha fatto riferimenti né a Raffaele Sollecito né ad Amanda Knox. “Perché questo – ha spiegato l'avvocato Biscotti – non era l'oggetto dell'esame, che invece verteva sulle questioni legate ad Alessi”.

Sempre oggi, è stato sentito dai pm di Perugia anche Antonio De Cesare, uno dei detenuti che secondo Mario Alessi avrebbe assistito ad alcuni dei suoi colloqui con Rudy Guede sull'omicidio di Mez. De Cesare avrebbe però riferito ai magistrati di non avere mai sentito direttamente dall'ivoriano particolari sul delitto. Questi gli sarebbero stati invece raccontati da Alessi. I pm perugini potrebbero ora avviare accertamenti in merito a eventuali contatti nel carcere di Viterbo tra Rudy Guede e Marco Castelluccio, l'altro detenuto che secondo il muratore siciliano avrebbe ascoltato le parole dell'ivoriano, nel frattempo trasferito in un altro carcere. I magistrati non sono invece intenzionati ad ascoltare Alessi, la cui deposizione è stata raccolta dai difensori di Raffaele Sollecito e depositata alla procura perugina.

Intanto, ieri, la controparte, nello specifico l'avvocato Luca Maori, uno dei difensori di Raffaele Sollecito, aveva commentato la lettera scritta dall'ivoriano: “È l'ennesima riprova che si tratta di un soggetto bugiardo patentato”, riferendosi alle precedenti accuse lanciate da Guede nei confronti del suo assistito e di Amanda Knox. Il legale ha inoltre sottolineato come l'ivoriano “si è sempre sottratto all'esame delle parti. E quindi alle domande della difesa Sollecito, davanti al Gip e in dibattimento dove si è avvalso della facoltà di non rispondere. Se poi è vero quello che è scritto nelle lettere è anche un calunniatore”.