Cronaca

Omicidio Meredith, la Corte rimanda la decisione sul risarcimento di Sollecito

La terza sezione della Corte d’Appello di Firenze ha deciso di prendersi più tempo per decidere se concedere a Raffaele Sollecito il risarcimento di 516mila euro per ingiusta detenzione. Stamattina infatti i giudici, dopo una breve udienza in cui le parti hanno ribadito le loro posizioni, si era ritirata in camera di consiglio, convocando tutti nuovamente per le 13.30.

Altro tempo Quando però sono usciti dalla camera di consiglio hanno comunicato che si sarebbero presi qualche altro giorno di tempo per decidere se dare o no, a Raffaele Sollecito, il risarcimento per i quattro anni di carcere fatti a Perugia come misura cautelare prima che i giudici della Cassazione lo assolvessero in via definitiva dall’accusa di aver ucciso Meredith Kercher insieme ad Amanda Knox.

Le parti in aula Alla richiesta si è opposta la procura di Firenze e anche l’avvocato dei ministero delle finanze. I legali di Sollecito invece hanno richiamato le motivazioni con cui la Cassazione ha assolto Amanda e Raffaele, soprattutto nel passaggio relativo alle ‘pressioni’ che avrebbe subito dalla polizia.