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OMICIDIO MACERATOLA DI FOLIGNO, CARABINIERI E POLIZIA ESEGUONO A ROSARNO (RC) DUE ORDINI DI CUSTODIA IN CARCERE

I Carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Perugia e della Compagnia di Foligno unitamente ai colleghi del Commissariato della P.d.S. di Foligno e della Squadra Mobile della Questura di Perugia, alle prime luci dell’alba di oggi hanno eseguito, a Rosarno (RC), due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal GIP del capoluogo umbro in relazione alla sparatoria avvenuta in data 23 maggio 2011 nella frazione di Maceratola del comune di Foligno.
In carcere sono finiti Salvatore GIOVINAZZO e Nazzareno TIRADOSSI ritenuti, dagli investigatori e dal Pubblico Ministero, i responsabili unitamente a Michele CANDIDO, del grave fatto di sangue avvenuto la notte del 23 maggio scorso che ha portato alla morte del giovane Emanuele Fè e al ferimento grave di Gabriele Rota , entrambi rom residenti da anni nella provincia di Perugia.
Candido era già stato sottoposto a fermo la notte dell’evento, fermo convalidato dal GIP di Perugia che aveva poi applicato allo stesso la misura cautelare della custodia in carcere.
Tutti e tre sono accusati quindi di concorso in omicidio e tentato omicidio con l’aggravante della premeditazione; inoltre del delitto di detenzione illegale e porto in luogo pubblico di armi clandestine (matricole abrase) con l’aggravante di aver commesso il fatto per eseguire i delitti di cui sopra.
I due, che subito dopo l’agguato del 23 maggio scorso si erano spostati da Foligno a Rosarno (RC) dai rispettivi parenti, dopo l’esecuzione delle ordinanze sono stati associati presso la Casa Circondariale di Palmi (RC). I provvedimenti erano stati richiesti dal Sostituto Procuratore, Dott. Mario Formisano ed emessi dal GIP del Tribunale di Perugia Dott.ssa Carla Maria Giangamboni.