Città di Castello

Omicidio Katia Dell’Omarino, Piter in Cassazione per un ulteriore sconto di pena

Nel novembre scorso gli fu concesso uno sconto di 2 anni (dai 16 anni in primo grado a 14) ma, tra pochi mesi, Piter Polverini, rinchiuso nel carcere di Orvieto per l’omicidio di Katia Dell’Omarino potrebbe avere un ulteriore riduzione della pena.

E’ stato infatti fissato il giorno dell’udienza in Cassazione, 29 gennaio 2020, richiesto dagli avvocati del 27enne sangiustinese Mario Cherubini e Piero Melani Graverini, decisi ad ottenere altri sconti sulla condanna, puntando sul parziale vizio di mente del loro assistito (emerso anche durante la perizia psichiatrica), che a sua volta potrebbe far cadere l’aggravante della minorata difesa.

Katia fu uccisa a martellate da Piter Polverini, a Sansepolcro, nella notte fra l’11 e il 12 luglio 2016. Il giovane, dopo un fugace rapporto sessuale con la donna, uccise quest’ultima per una questione di soldi (appena 10 euro), malmenandola e finendola appunto con un martello. Polverini ha finora scontato 3 anni di galera (gliene rimangono 11 aspettando la cassazione) e attende la sentenza comportandosi da detenuto modello: si è infatti convertito alla religione evangelica, con tanto di battesimo in carcere, lavora nelle cucine del penitenziario e si tiene in forma in palestra.